Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] un papa fu evento memorando, e perché senza precedenti, ed ancor più perché il momento 792, Felice, vescovo di Urgel, terra occupata dai Franchi, il quale aveva anche le pitture, con raffigurazione dei ss. Giovanni e Paolo, che decorano il quarto e ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Daniele dell'Antico Testamento, anche l'A. di Giovanni, scritta intorno al 95 d.C. con intenti l'interregno di "mille anni" di Cristo in terra (Ap. 20, 1-6), Satana e i trovano nuovamente i cori dei beati, ma senza la città celeste, dato che qui la ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 11-13, PG, XX, coll. 662-675; Giovanni Crisostomo, In coemeterii appellationem, ivi, XLIX, col. per lo più semplici tombe scavate nella terra, talvolta delimitate da sassi e contrassegnate Il c. era, concettualmente, senza tombe, nel senso che le ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] eventi di non poca rilevanza storica (come ad esempio la visita di Giovanni Paolo II alla sinagoga di Roma il 13 aprile 1986 o il deve far dimenticare le legittime urgenze dei ‛senza voce' della terra. Risulta perciò significativo che al suo ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] decesso prematuro di quest'ultimo. La carriera di Giovanni Battista, del resto, non ebbe a soffrire per il 10 febbraio 1647. Il papa, senza dubbio avverso a quest'unione che sottrae , ma da quel momento lo terrà in una condizione di semidisgrazia. Per ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] , senza incorrere in sanzioni da parte di F. e degli altri frati ai quali, per intervento del cardinale Giovanni di peggiorando dopo il suo rientro in Italia.
A F., spintosi in terra di infedeli anche allo scopo di condurre sino in fondo l'imitazione ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ibid., I, p. 331), non senza qualche candore, i motivi della sua punti non solo formali, ma terrà fermo sulla questione del "giansenismo notorio siècle, Paris 1960, passim e in E. Cochrane, Giovanni Lami e la storia ecclesiastica ai tempi di B. XIV ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (1922), Cui si rimanda per i documenti qui ricordati senza ulteriori indicazioni e per una più ampia bibliografia anteriore al terra cotta groups by A. D.,in Art in America, XIV (1926), pp. 120-130; A. Marquand, The brothers of Giovanni Della ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] (1969) diede una svolta decisiva alla problematica senza peraltro addurre nuove prove. Per gli studi degli ambienti al piano terra sembra ripetere lo schema di f.l.m. (1208-1230 ca.) e di S. Giovanni in Laterano (1216-1230; Claussen, 1987; D'Achille, ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] di Varuna, forza e vigore della terra. In questa religione, il fuoco, il fuoco nero che è l'oscurità senza l. (Scholem, 1966, p. 62). risplende nella sua parola.Nel prologo del vangelo di Giovanni e nei commentari dei padri e dei teologi scolastici, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...