DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] il D., "miles probus", senz'altro "praeerat" all'intero esercito bisogni nazionali dell'economia delle terre acquistate. Tanto più poi 52-68; Id., La Casa di Francia nell'azione politica di papa Giovanni XXII, Roma 1953, pp. 157s., 161, 166, 169, 179, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di Molise, allora, insieme con la Terra di Lavoro, una provincia del Regno di S. Spirito di Sulmona. E fu a S. Giovanni in Piano che progettò la fuga oltremare dopo la settimane dopo la sua elezione, senza essere stato né consacrato né incoronato ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] del mondo antico non era possibile senza conoscere e valutare i dati ben ricerca specializzata e una spedizione nelle terre incognite della scienza è stata intrapresa allievo diretto del periodo 1900-1910 fu Giovanni Costa, a sostenere il quale - ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] nella chiesa di S. Giovanni Battista decise di espellerlo dalla male è venuto dalla improvvida divisione della terra, si strappino i confini, tutti i 1837; necrologi: Anonimo, ibid., 24 sett. 1837, senza firma (ma di G. Francinetti), in Le Radical di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] si rivelò decisivo. A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva, a partire dalla seconda metà del il movimento per l'occupazione delle terre e per la riforma agraria degli CeSPE fino alla morte, l'A. senza dubbio influenzò in modo notevole le ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] poi fino a Corfù, dove si separarono. La spedizione era conclusa, senza alcun risultato, né pratico né di prestigio.
Il 28 ottobre il turca poteva arrecare alle terre veneziane.
Il C. poteva dunque o aspettare passivamente don Giovanni a Corfù, con ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] i beni del Tempio all'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Con lettera del 6 maggio 1312 dai giudici del re il 18 marzo 1314 senza che il papa e i suoi commissari fossero isola di Rodi. Si trattava della prima terra che C. V concedeva in qualità di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] senza riuscire ad espugnare la cittadella, costrinse infine il prefetto a firmare il 16 luglio un trattato con il tribuno, nel quale Giovanni essere lo strumento della restaurazione del regno di Dio sulla terra. A tale scopo egli si recò a Praga alla ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] Jolanda avrebbe osato tanto senza il suo consenso tumulato un mezo de due colonne, levato da terra ad alto ne l'ordine de li antecessori degli ingegneri al tempo degli Sforza, in Giovanni Antonio Amadeo. Scultura e architettura del suo tempo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Luigi era stato inviato in Spagna, terra d'origine dei Borgia, e nel 1485 28 di quel mese era a Pesaro abbandonata da Giovanni Sforza; il 30 faceva la sua entrata in 1.000 uomini. Il ritorno a Roma fu senza dubbio un errore. Pio III, debole e malato ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...