Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] che fu presa nel maggio 1413. Astorre morì durante l'assedio, mentre Giovanni si rifugiò presso Sigismondo d'Ungheria, dal quale sperava aiuto. Ma F.M. seppe tenere a bada Sigismondo quando scese in Italia; approfittò della pressione che gli Asburgo ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] ascoltato di papa Eugenio IV e dell'imperatore Sigismondo. Tanta celebrità e tanta potenza, ancorché una pubblica disputa, nella quale S. Bernardino ebbe a valido difensore fra' Giovanni da Capistrano; poi di nuovo nel 1431, e allora il processo già ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] con re Ferdinando, passò al servizio del suo rivale Giovanni d'Angiò. Richiamato nel 1463 dal fratello Borso (successo che ebbe per segretario l'Ariosto che gli dedicò l'Orlando, Sigismondo, e le figlie, Isabella, la celebre marchesa di Mantova ( ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] terre Eugenio IV lo creò vicario (1443). Riprese nel 1441 Sigismondo Malatesta S. Leo e nel 1443 protesse la ritirata del duca di Urbino e stabilì il matrimonio del nipote Giovanni della Rovere con Giovanna, figliuola di Federico. Questi ebbe poi il ...
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GIANFRANCESCO Gonzaga primo marchese di Mantova
Romolo Quazza
Nacque il 1395 da Francesco e da Margherita Malatesta. Rimasto orfano di padre a 12 anni, fu affidato al patrocinio della Repubblica Veneta; [...] di denaro, furono respinti. G. ottenne invece da Giovanni XXIII "l'enfiteusi perpetua e diminuzione di fitto per Visconti. Il padre, sdegnato, lo mise in bando e ottenne da Sigismondo la facoltà di far succedere al marchesato il suo secondogenito (3 ...
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Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] l'arte italiana. Sante Guggi eseguì i bei sepolcri dei re polacchi; Bartolomeo Berecci e Giovanni Cini quel gioiello che è la cappella dei Sigismondi in Cracovia; il padovano G. M. Moscal costruì le Sukiennice (Mercato dei panni) in Cracovia ...
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SFORZA, Alessandro, signore di Pesaro
Giovanni Battista Picotti
Figlio illegittimo di Muzio Attendolo Sforza, nacque a Cotignola nel 1409. Orfano del padre a quindici anni, seguì la scuola militare [...] nel 1445 e la difese validamente contro le ambizioni di Sigismondo Pandolfo Malatesta; in un'ora di pericolo per il fratello del papa e di Francesco Sforza, difese Ferrante di Aragona contro Giovanni d'Angiò e Iacopo Piccinino, fu vinto a S. Fabiano ...
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MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] pace e per la grandezza di Venezia, sia nei rapporti con Sigismondo sia in quelli con Filippo Maria Visconti. Rifiutò la dedizione di nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, opera del fiorentino Lamberti e di Giovanni di Martino da Fiesole, che ...
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Architetto e scultore. Nacque presso la Vallombrosa in Val di Sieve. Chiamato in Polonia da Sigismondo I dopo la morte dell'architetto Francesco della Lore (1516), gli fu commesso di costruire nella cattedrale [...] di Cracovia la cappella di S. Sigismondo, condotta a termine il 19 luglio 1530, ornata d'intagli in pietra da Giovanni Cini senese e considerata uno dei capolavori della Rinascenza fiorentina all'estero. Nell'interno della cupola è scritto: ...
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PREVITALI, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore bergamasco, nato verso il 1470, morto il 7 novembre 1528. Si chiamò anche Cordeliaghi. Viene posto tra i più diligenti epigoni di Giovanni Bellini. Fu però [...] Gallery di Londra; del 1506 la Madonna della raccolta Lochis a Bergamo; del '10 una Madonna a Dresda; del '12 il S. Sigismondo della chiesa omonima di Bergamo; del '13, il Cristo di Brera, del '14 la Madonna Bryce a Londra. Altri suoi quadri del ...
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