FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] nei pressi di Ferrara. Posto quindi il campo a San Giovanni di Bologna, evitata la battaglia campale presso Modena, in reinsediamento a Camerino del nipote (è figlio d'una sua sorella) Sigismondo da Varano e il rientro a Perugia dei due Baglioni. E ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] ed ermetismo. A Bologna il L. si legò profondamente a Giovanni Angelo Odoni, studioso di medicina, e a Fileno Lunardi, identificato dell'ambasciatore d'Inghilterra a Venezia Edmund Harwel (Sigismondo Rovello). Alla fine del libro, Aretino, Ludovico ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di un concilio nazionale, sul quale contavano sia Sigismondo Augusto, per ottenere lo scioglimento del suo vincolo progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era spinto fino in Persia ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] in Italia. La sua figura non deve essere confusa con quella di Giovanni Battista, che nacque a Parma nel 1700 e morì a soli diciassette perduti, sulla facciata di casa Malvezzi da San Sigismondo (Bassani). Si occupò inoltre della ristrutturazione di ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] "servire" il re Ferdinando II d'Aragona. E, insieme con il cognato Giovanni Sforza, opera al comando di 200 cavalli. Decisiva - a determinare la resa di comunicare la notizia, oltre che al cardinale Sigismondo e al cognato duca d'Urbino, "anchor" al ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] per il 1518 Pronostico… alli speculativi ingegni del MDXVIII (Roma, Giovanni Mazzocchi, s.d., ma 1517; una stampa diversa s.l Id., Il mostro di Sassonia nelle inedite "Historiae Senenses" di Sigismondo Tizio, in Interpres, VII (1987), pp. 214-218; O ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] luglio 1418 andò, legato di Martino V, presso Sigismondo e Venceslao di Boemia, per arginare l'eresia ussita di Valscura, Un viaggio a Perugia fatto e descritto dal Beato Giovanni Dominici nel 1395 con alcune sue lettere che non si leggono tra ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] cui si riferisce Manuele II è certamente da identificarsi con Sigismondo di Lussemburgo re d'Ungheria, giunto a Costantinopoli dopo la a segretario apostolico (Mehus, p. LXXXVII). Papa era Giovanni XXIII. Non visse che per pochi mesi ancora: risulta ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] gruppo di strumentisti. Secondo la tarda testimonianza di Giuseppe Sigismondo, i padri Filippini, che si servivano anch’essi Monga - D. Verga, in Edizione nazionale delle opere di Giovanni Battista Pergolesi, IV, 1, Milano 2013), per conto della ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 1517; infine il 12 luglio il C. venne sostituito da Giovanni Stafileo. Al C. si rimproverava di non aver saputo 1821, II, pp. 208, 218; P. Guaitoli, Mem. sulla vita di Sigismondo Santi da Carpi: Per Nozze Gondolfi-Buratti, Carpi 1871, pp. 18-21; A ...
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