TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] intorno al 1465 col De Officiis di Cicerone e le opere di Giovanni Crisostomo e di S. Agostino, datate 1466 e 1467. Altra durarono le belle tradizioni della stampa del Quattrocento. Sigismondo Mayr pubblicò la bellissima edizione delle opere di ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] i servigi della nobiltà finlandese accordò a questa grandi privilegi, elevando in pari tempo la Finlandia a granducato. Sigismondo, figlio di Giovanni, eletto nel 1587 re di Polonia, diventò nel 1592, dopo la morte del padre, re di Svezia; egli ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] varcò le frontiere del piccolo paese, portata lontano da Giovanni Reuchlin, da Filippo Melantone, dall'Irenicus e da Gaspare sovrano e per le doti di fine diplomatico del ministro Sigismondo von Reitzenstein, ne uscì invece accresciuto di territori e ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato dalla nobile famiglia milanese, morto nel maggio del 1460. Fu lettore di diritto civile a Pavia dal 1418 al 1427, consigliere ducale dal 1427, oratore a Sigismondo (1424), [...] al congresso di Ferrara (1428), a Roma (1430); divenne genero del Carmagnola. Dal duca Filippo Maria ebbe l'incarico di comporre i dissensi tra Amedeo VIII di Savoia e il marchese del Monferrato (1434) ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] violazioni ebbe efficacia ed influenza durevoli fu quella che Giovanni d'Inghilterra dovette concedere nel 1215 e che è commerciale Benvenuto Stracca (De mercatura, Venetiis 1553), Sigismondo Scaccia (Tractatus de commerciis et cambio, Romae 1619 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] mezzi della giustizia papale, il signore di Rimini, Sigismondo Malatesta, reo di non avere osservato le rinunce territoriali dagli intellettuali della sua cerchia: Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, in R.I.S.², III, 3 ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] degli Ungheresi che sarebbero stati a carico del re Sigismondo di Ungheria. Al 1423-1424 risalgono i lavori Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di Giovanna II d'Angiò-Durazzo, in Studi storici in onore di Gioacchino ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] cui assenza da Firenze avrebbe impedito di accettare il trattato. L'erudito Giovanni Lami, da tempo vicino alla corte, annotava nel suo diario che G fu sottoscritto dal luogotenente fiscale Sigismondo Landini alla presenza del segretario Tornaquinci ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Ma Sigismondo, sospettando un piano segreto dei Durazzo, non proseguì ulteriormente nelle trattative. In seguito si fece avanti Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, il quale verso la fine del 1396 prospettò un matrimonio del figlio, Giovanni Maria ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] gli studi, come egli scrive, di filosofia e di medicina. Il cardinale Sigismondo Gonzaga l'aveva chiamato perché insegnasse latino e greco a Galeazzo, figlio di suo fratello Giovanni. A Mantova era nel 1516, dove gli scrisse in quell'anno il Musuro ...
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