GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] con P. Bembo. Nello stesso 1525 la morte del card. Sigismondo sembrò avvicinare la sua nomina a cardinale, ipotizzata sin dal 1521 caso fosse giudicato dal legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli "spirituali". Il G. ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Venezia conservò una stretta neutralità.
Già verso la fine del 1412 si giunse a una sempre più stretta cooperazione tra Sigismondo e Giovanni XXIII; il papa si impegnò a mediare la pace tra Venezia e il futuro imperatore, mentre i suoi rapporti con ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] domenicano Francesco di Treviso e con il chierico secolare Giovanni Rathe Scotus, e con altri magistri, il poco pp. 74-76; A. Battaglini, Della corte letteraria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Basinio da Parma, Opera praestantiora, Rimini 1794 ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Praga Rodolfo II, a Cracovia, accolto festosamente da Sigismondo III, a Venezia e a Vienna. Qui l' …, n.s., XXXVII (1969), pp. 74, 83, 101-106, 115; G. Lutz, Kardinal Giovanni Francesco Guidi di Bagno…, Tübingen 1971, pp. 37 n. 123, 61 n. 66, 313-320 ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] datava allora da Napoli una lettera a Pietro Salvatore Valla e Giovanni Ferrara, i quali gli avevano richiesto un giudizio (che egli iniziò a uscire a Napoli, per i tipi di Sigismondo Mayr, la grande raccolta di tutte le opere pontaniane, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] della Controriforma cattolica che, consolidatasi durante il lungo regno di Sigismondo III Vasa (1587-1632), produsse gli effetti più gravi sotto i suoi successori, Ladislao IV e Giovanni II Casimiro: i sociniani prima assistettero alla chiusura dei ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 72 (per i figli d'I. pp. 67-68); G. Soranzo, Sigismondo Pandolfo Malatesta in Morea e le vicende del suo dominio, in Atti e mem IV(1924-26), p. 19 (torrione Isotteo o di S. Giovanni); A. F. Massèra, Il sequestro di un corriere diplomatico malatestiano ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] seguito dell'ambasceria straordinaria dell'autunno-inverno del 1575 di Giovanni Michiel per le nozze d'Enrico III con Luisa di Alvise) e incaricata d'esprimere al re di Polonia, Sigismondo III Vasa, e le felicitazioni per il suo insediamento e ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] dei dieci.
Nel 1460 favorì la carriera del figlio del Filelfo, Giovanni Mario, al quale fece ottenere la docenza alla scuola della Cancelleria ducale cercare di portare a un accordo il papa e Sigismondo Malatesta, signore di Rimini (operare "pro pace ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] l'attribuzione delle pilastrate della cappella di S. Sigismondo nel tempio Malatestiano, hanno datato la sua re titolare di Napoli, e cioè quelle della seconda moglie del duca Giovanna di Laval e di Triboulet, il suo buffone.
Negli anni seguenti il ...
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