BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] nel 1744 in Lombardia, dove lavorò per il conte Antonio Simonetta, e nel 1745 alla corte torinese di Carlo Emanuele III. Palazzo Rezzonico fino a Palazzo Balbi, Lione, Museo; SS. Giovanni e Paolo e Scuola di S. Marco, Springfield, Mass., Museo ...
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SERODINE, GiovanniGiovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] Macel de’ Corvi (p. 140 n. 21). Il tentativo di Giovanni di stare da solo non durò a lungo, perché nella Pasqua del s.; Le postille di Padre Resta alle Vite del Baglione. Omaggio a Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, a cura di B. Agosti - F. Grisolia - ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] Alfonso, Barbara Sanseverino Sanvitale e il secondo marito Orazio Simonetta, il figlio Girolamo e la moglie Benedetta Pio, il a Teodoro Scotti, Girolamo da Correggio, Pio Torelli, Giovanni Battista Masi, mentre altri complici o ispiratori ‘stranieri’ ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] in lode di Lorenzo e in morte di Simonetta Cattaneo, altre dedicate al Pico, saggi di Mirandola, Milano 1936, pp. 18. 27, 31, 34, 86, 89, 99, 104, 136; E. Garin, Giovanni Pico della Mirandola,Firenze 1937, pp. 4, 6, 14, 17, 18, 29, 30, 41, 48, 50, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] Fons Vitae (in ebraico Meqor Hayyim), scritto in arabo e successivamente tradotto in ebraico, poi in latino per mano di Giovanni Ispano e Domenico Gundisalvi; nella versione latina l’opera si presenta in forma di dialogo, mentre quella araba si rifa ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] In quel periodo scoprì il bar libreria Chimera di via Cicco Simonetta, nella zona di Porta Genova, gestito da Laura Alunno. Il Sul fronte della poesia le venne comunque in aiuto Giovanni Raboni dapprima curando nel 1988 Testamento, un’importante ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] e l'anno successivo nacque il primogenito Filippo.
Nel 1734 firmò il progetto per la facciata della chiesa collegiata di S. Giovanni di Nettuno, finanziata da Clemente XII. A Roma, fu architetto di S. Lorenzo in Lucina dal 1734 al 1749, quando gli ...
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STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] . 249 s.; cfr. Simoncelli, 1990, pp. 63-72; Simonetta, 2018, pp. 232, 235-238).
Arrivato a Malta all’ G. Bosio, Dell’Istoria della Sacra Religione et Ill.ma Militia di San Giovanni Gierosolimitano, Parte III, Napoli 1684, pp. 51, 140, 157, 168-174 ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] di prendere le altezze in geometria, incisa dal Bonacina e un'altra tesi di Teologia incisa dal Clouvitet e dedicata a Giovanni Casimiro II di Polonia.
Il C. morì a Roma il 15 giugno 1679, lasciando quali allievi gli sconosciuti Jean-Blaise Chardon ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] primogenita, Maria Flaminia, detta familiarmente Mariuccia.
Nel 1621 Giovanni Battista Pamphili, nominato nunzio a Napoli, vi si trasferì a Roma (XVII-XVIII secolo), Napoli 2003, ad ind.; G. Simonetta - L. Gigli - G. Marchetti, S. Agnese in Agone a ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...