ROMAGNANO, Antonio (Antonio da Romagnano) – Nacque probabilmente attorno al 1410; il padre si chiamava Giacomo da Romagnano, mentre si ignorano il nome della madre e il luogo di nascita.
Nella prima metà [...] et sapiens doctor, e ai suoi due fratelli Tommaso e Giovanni, con il castello di Sopramonte e le località di Grignasco, suo factotum Cicco Simonetta sull’eventualità di un suo ‘trasferimento’ a Torino. Il 30 luglio Simonetta rispose abilmente che ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] , pp. 9, 40, 75; A. R. Natale, I Diari di Cicco Simonetta, in Arch. stor. lombardo, LXXXI-LXXXII (1948-1949), pp. 111-114; ; C. Marcora, Due fratelli arcivescovi di Milano: il card. Giovanni (1484-1488) e Guido Antonio A.(1488-1497) in Memorie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenza generale che sembra percorrere la ritrattistica del XVI secolo è quella [...] profondamente la pittura lombarda e veneta, o quelli di Giovanni Bellini (il luminoso Ritratto del doge Leonardo Loredan, un effetto di visionaria bizzarria (come nel dipinto di Simonetta Vespucci a Chantilly o nel Ritratto di Francesco Giamberti ad ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] la sentenza per Tazzoli, Angelo Scarsellini, Bernardo Canal, Giovanni Zambelli e per Poma, mentre commutò la pena di C. P. martire dell’indipendenza italiana, Mantova 1867; B. Simonetta, Luigi Castellazzo ed i processi di Mantova del 1852-53 alla ...
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Gregorio I (G. Magno)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Pontefice romano, di famiglia di ceto senatorio; nacque intorno al 540 da Gordiano ‛ regionarius ' e da Silvia, appartenente, sembra, alla ‛ gens Anicia [...] sembra derivarla dalla Cronica di Elinando. Il primo ad attribuire la salvazione dell'imperatore all'intervento di G. è stato Giovanni Diacono (Vita S. Gregorii IV c. 44) che svolgeva il nucleo originario del racconto costituito da un brano di Dione ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] ai chierici della Casa della Salute a Venezia e dal ’24 al ’27 insegnò presso l’Accademia dei nobili alla Giudecca; Giovanni Emo, senatore e mecenate, lo prese allora come consigliere ed educatore dei figli Pietro, Alvise e Angelo.
Il 6 marzo 1739 ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] , il 28 ott. 1851, del fratello Giovanni e dalla pena capitale inflittagli, e subito A. Rezzaghi, Quarantotto mantovano, Mantova 1933, pp. 23, 98, 226; B. Simonetta, L. Castellazzo e i processi di Mantova del 1852-53 alla luce di alcuni documenti ...
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Ottone I
Simonetta Saffiotti Bernardi
. Figlio di Enrico l'Uccellatore, duca di Sassonia poi re di Germania, e di Matilde (che alcuni critici hanno identificato con la Matelda dantesca, v.), nacque [...] , in cui depose Benedetto V che condusse con sé in Germania. Alla morte di Leone VIII fu eletto un nuovo papa, Giovanni XIII, il quale sembrò tentare nuovamente di affrancarsi dalla tutela imperiale; ma in effetti il potere di O. sulla città e ...
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Visconti, Galeazzo
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlio di Matteo I e di Bonacossa Borra, nato intorno al 1277, signore di Milano dalla morte del padre (1322), fu il secondo marito di Beatrice d'Este, [...] , D. mago, in " Rivista d'Italia " II (1898) 134-138; G. Biscaro, D.A. e i sortilegi di Matteo e Galeazzo V. contro papa Giovanni XXII, in " Arch. Stor. Lombardo " XLVII (1920) 446-481; F. D'Ovidio, Studi sulla D.C., I, Napoli 1931, 177-182; E. Dupré ...
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Benedetto V
Simonetta Saffiotti Bernardi
Papa romano; occupò il soglio pontificio per il brevissimo periodo che intercorse fra la morte di Giovanni XII (14 maggio 964) e la sua deposizione ad opera [...] di fedeltà da parte del papa, e la ‛ confirmatio ' imperiale. Questi diritti erano già stati riconosciuti a Ottone proprio da Giovanni XII il quale nell'incoronarlo gli aveva giurata fedeltà e si era impegnato di ritornare al sistema di elezione in ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...