L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] soprattutto per la prontezza con cui uomini-simbolo della democrazia come Aurelio Saffi e Felice Cavallotti, Alberto Mario e Giovanni Bovio si preoccuparono di esplicitare il loro dissenso. È vero invece che nel corso delle discussioni di quegli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] il Regno Unito, la Francia e la Germania. In seguito, Giovanni Francesco (1811-1883), figlio di Carlo Antonio, lanciò sul , con il risultato che case di alta sartoria (Carosa, Simonetta, Schuberth e Fontana a Roma, Veneziani, Vanna, Noberasko e ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] concilio. Nominato membro (con Contarini, Ghinucci e Simonetta) di una commissione incaricata di occuparsi dell'organo (ora in Id., Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, pp. ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] ;) sembra ormai da accantonare in base ai persuasivi argomenti portati da Simonetta Bianchini, L'alta marqesana qe fo de Monferato, "Cultura Neolatina cf. Id., Due epigrafi della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia, in AA.VV., Da una ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] Tre Corone. E sembra aver scorso le Regole di Giovanni Francesco Fortunio, stampate nel 1516 e subito ristampate negli nella cultura europea dell’età moderna, Roma-Bari 1995; M. Simonetta, La lingua esiliata. Buoni propositi e cattivi ‘suppositi’ in ...
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storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] soprattutto dei fiorentini Ricordano Malispini, Dino Compagni, Giovanni, Matteo e Filippo Villani. Analogamente nella , F. Biondo e continuata con B. Giustiniani, con Sabellico, G. Simonetta, T. Calchi, G. Pontano. In tal modo era aperta la via ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] caso fosse giudicato dal legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli "spirituali". Il G. residenza e l'ammonizione a procedere uniti (cioè a seguire il Simonetta). In più, si diffusero voci della nomina di nuovi legati e ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , villa suburbana acquistata nel 1547 (l'attuale villa Simonetta).
Il G. condusse altresì una politica estera di succedette nel titolo di Guastalla, mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono avviati alla carriera ecclesiastica, giungendo entrambi ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Napoli una lettera a Pietro Salvatore Valla e Giovanni Ferrara, i quali gli avevano richiesto un giudizio . Hernando Sánchez, Roma-Madrid 2004, pp. 149-167; M. Simonetta, Rinascimento segreto. Il mondo del Segretario da Petrarca a Machiavelli, Milano ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] si rifà a un verso citato nel Polycraticus di Giovanni di Salisbury, nelle Derivationes di Uguccione e nel letterarie, da certe figurazioni femminili del Boccaccio e del Petrarca alla Simonetta del Poliziano ", come notò il Sapegno; e che, nel suo ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...