BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] Innocenzo XII castellano della fortezza di Ferrara. Nel 1699 accolse nel castello la regina Maria Casimira, vedova di GiovanniSobieski. Contrariamente a quanto afferma il Guglielmotti, non terminò a Ferrara i suoi giorni ma, per motivi di salute ...
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BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] l'incisione in due lastre del catafalco funebre eretto, su progetto di G. B. Cipriani, per il re di Polonia GiovanniSobieski, e alcune tavole di architettura intagliate per commissione. Lione Pascoli dice di lui che ereditò dal padre (morto nel 1700 ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] che resse fino al 1696 allorché fu trasferito alla nunziatura di Polonia.
Durante questo incarico la morte di Giovanni III Sobieski riaprì il conflitto fra la fazione filoasburgica e quella filofrancese, fautrice la prima di Federico Augusto di ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni Cosimo
Salomé Vuelta García
– Nacque a Volterra il 29 marzo 1646, da Virginio e da Caterina figlia di Giovan Andrea Lapi, medico condotto a Volterra. Fu battezzato durante il [...] , codd. 187, 188, 241, 363, 364). Tra questi ultimi ebbe particolare risonanza un panegirico in ottave dedicato a Giovanni III Sobieski, re di Polonia, liberatore di Vienna dall’assedio turco (1683); pubblicato nel 1685 dall’Accademia dei Concordi di ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] del soffitto.
Nel 1690 il C. si trasferì a Varsavia, dove lavorò per Giovanni III Sobieski. Gli venne riferito il progetto per la chiesa di S. Giovanni nel quartiere di Stare Miasto, conservato nelle collezioni del Castello Sforzesco di Milano e ...
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Scudo
Scudo (originar. Scudo di Sobieski) 〈...sobèski〉 [Lat. scient. Scutum o Sobiescii Scutum] [ASF] Costellazione, di simb. Sct, poco a sud dell'equatore celeste, introdotta nel 1603 da J. Hevelius [...] in onore del re di Polonia Giovanni III Sobieski; si trova in piena Via Lattea, tra l'Aquila e l'Ofiuco, in una zona ricchissima di ammassi stellari, ed è costituita da stelle tutte di modesto splendore (la più luminosa ha magnitudine 4.1); per la ...
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Pittore polacco (Cracovia 1838 - ivi 1893). Studiò a Cracovia, a Monaco e a Vienna (1858-60). Si dedicò soprattutto alla pittura storica, seguendo le formule comuni del genere (Stefano Báthory dopo la [...] vittoria di Pskov, 1866, Varsavia, Museo Nazionale; Giovanni III Sobieski sotto Vienna nel 1683, Pinacoteca Vaticana). L'intento patriottico dei soggetti elevò la sua pittura all'importanza di un grande fatto nazionale. Eseguì anche ritratti e decorò ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] , detta anche semplicemente S., poco a sud dell’equatore celeste, così denominata in onore di Giovanni III Sobieski re di Polonia. La stella principale (α) ha magnitudine 3,9.
Botanica
L’area sporgente (detta anche apofisi), subromboidale ...
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Ecclesiastico e scrittore romeno (n. 1624 - m. Stryj, Polonia, 1694). Di origine probabilmente macedo-romena, fu vescovo di Husi e poi di Roman; quindi (1671-1686), quando si rifugiò in Polonia al seguito [...] di Giovanni III Sobieski, metropolita di Moldavia. Riattivò la tipografia di Iaşi, ove fece stampare molti libri di chiesa, da lui tradotti dal greco o dallo slavo, e rielaborati, il che consentì l'adozione ufficiale del romeno come lingua dei ...
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