FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] , insieme con Guido Del Palagio e Giorgio Gucci, presso Giovanni Caracciolo, vicario del re di Napoli Carlo III, per fece testamento (rogato da ser Lapo Mazzei) nominando eredi il figlio Tommaso e l'ospedale di S. Maria Nuova.
L'ultima notizia che ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] 'imperatore ma ne fu impedito dai baroni dell'isola guidati da Giovanni d'Ibelin. Il F. sbarcò perciò in Siria dinanzi a dopo undici anni di luogotenenza. Nel giugno 1242 il successore Tommaso d'Aquino conte di Acerra partì dalla Puglia alla volta ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] Gianantonio, Luca, Andrea, Vincenzo) - di cui solo Federico e Vincenzo si sposarono, il primo con Caterina Priuli di Giovanni e Paltro con Adriana Bernardo di Sebastiano - e quattro sorelle, tre delle quali presero marito (Contarina in Matteo Vitturi ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] una controversia sorta fra Leonetto e Tommaso Sanseverino per il possesso di Caiazzo , 146 s., 167, 171 s., 280 s., 299-301, 354-59; N. F. Faraglia, Storiadella regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 22, 79 s., 88-90, 95, 102, 105-12, 114 s ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] . Laureatosi in giurisprudenza a Pavia nel 1874, sposò il 5 febbr. 1879 Anna Gallarati Scotti (figlia del duca Tommaso Anselmo): dal loro matrimonio sarebbero nati sette figli.
Fin dai primi passi sulla scena politica cittadina, l'orientamento ideale ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] idee speculative degli autori scolastici: da Pietro Lombardo a Guglielmo d'Auxerre, a Giovanni di Cornovaglia ad Alessandro di Hales, e, ancora, da Alberto Magno a Tommaso d'Aquino, a Vincenzo di Beauvais, a S. Bonaventura, il riferimento all'opera ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] C. insediatasi nella città lagunare ancora nel Medioevo - a essa appartengono un Tommaso, che partecipa all'assedio di Padova sottoposta alla tirannide ezzeliniana, un Giovanni, prete, che fonda un ospedale nell'isola di San Cristoforo della Pace da ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] era ad Alba, in aprile conquistò Borgo San Dalmazzo con Tommaso di Saluzzo; solo il Ticino in piena gli impedì poi Asti, di Matteo Visconti e del conte di Savoia. L'erede Giovanni fu inviato per sicurezza nel Marchesato di Saluzzo e poi presso Carlo ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] 1933 in filosofia discutendo la tesi "Cosa pensa s. Tommaso d'Aquino sul pensiero critico". Ordinato sacerdote il 25 giugno correnti?" (Zizola, p. 442).
La richiesta di approvazione a Giovanni XXIII, che gli concesse udienza oltre 3 mesi dopo, il 23 ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] e da Pietro da Moglio, quindi ancora dal Salutati e, insieme a D., da un gruppo di minori quali Iacopo Allegretti, Giovanni Boni, Tommaso Rigo.
Le poesie di D., in tutto poco meno di quaranta, si distinguono in egloghe, in epistole metriche, in ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...