CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] in onore di Sperone di Pietrasanta), 90rv (lettera del 15 marzo 1438 a Giovanni Visconti, seguita da un'elegia ad Antonio da Rho, ambedue contro l'umanista reatino Tommaso Morroni), 105v (lettera a Branda da Castiglione del 1º ag. 1436; orazione per ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] 1772 in una raccolta di poesie in onore di Tommaso Farsetti e dedicato ad illustrare il suo celebre museo a magnificare le doti del defunto cagnolino del capitano e vicepodestà Giovanni Dolfin; una Lezione sopra il sonetto di Vittoria Colonna "Ahi ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] da colonne a candelabra, è considerato generalmente opera di Francesco e forse Tommaso Cazzaniga, ma è stato talvolta attribuito, anche da autorevoli storici dell'arte, a Giovanni Antonio Amadeo. Oltre alla lapide del 1483, un'altra del 1725 ricorda ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] allo studio della poesia, finché, nel 1580, decise di vestire l'abito monacale nel monastero bolognese di S. Giovanni Battista. Da questa data la sua vita dovette svolgersi tranquillamente tra gli uffici connessi, alla professione religiosa e i ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] , F.-A.-R. de Chateaubriand, G. Rossini e A. Lamartine. Tornata a Napoli, sposò nel 1846 l'avvocato Giorgio Tommaso Cimino, autore drammatico, novelliere e poeta, che nel 1848 sarebbe stato tra i volontari napoletani che seguirono la principessa ...
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BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] appartiene all'agricoltura, Venezia 1634.
Era stato però il nipote, Tommaso Barpo, a raccogliere e ad approntare per la stampa le attrìbuirsi al B., che si firma con il nome di Giovanni Castellano, come ha giustamente stabilito P. Zorzanello nel vol. ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] presso l'istituto del Calasanzio di Savona nell'aprile 1833. Come insegnante, fu dapprima a Savona (1835-38), poi a Finale Ligure (1838-45) in una cattedra di retorica; subito dopo la fondazione, nel 1848, ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] è soprattutto legato a una lunga ecloga latina, dedicata a Giovanni de' Medici ancora cardinale e quindi anteriore al 1513, è prezioso perché contiene le note al testo scritte da Tommaso Inghirami "duce Pomponio Latinae linguae parente optumo... a. U ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] ritratto leonardesco di Ginevra Benci, in Riv. d'arte, VI [1909], p. 283), fu suo figlio Giovanni (da non confondere con il Giovanni Benci citato assieme a Tommaso Benci in una lettera del Ficino del 1462), a riprendere, a quanto sembra, il ruolo di ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] il fratello Iacopo ne continuava quello fiorentino. Nella nuova patria l'A. prese dimora nella " guaita" di S. Tommaso e poi nella contrada di S. Giovanni ad forum,e comprò terre in Gargagnano; altre ne prese a livello in località Ora de' Murli e a ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...