GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] nel palazzo e nella villa di s.e. il principe d. Alessandro Torlonia, Roma 1842, p. 15; A. Monti, in F. Gasparoni - , pp. 4-7; J.D. Passavant, Raffaello d'Urbino e il padre suo Giovanni Santi, II, Firenze 1889, p. 316 n. 233; L. Ozzola, La litografia ...
Leggi Tutto
GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] in seguito alla ricostruzione, nel 1838, della cappella di S. Giovanni Nepomuceno, dov'era situata, secondo le disposizioni del nobile banchiere Alessandro Torlonia, che la destinò alla propria famiglia. Altri lavori virtuosistici e decorativi ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Alfonso
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 sett. 1851, dal principe Filippo Andrea e da Mary Talbot, e assunse con il titolo nel 1890, alla morte del fratello Giovanni Andrea, [...] di famiglia. Lasciò anche uno scritto: Lettere di D. Giovanni d'Austria a G. A. Doria, Roma 1896.
Fonti necrol. in Ausonia, VIII (1913, ma uscito nel 1915), s. n.; A. Torlonia, In memoria del principe D.A.D., Roma 1915; D. Farini, Diario di fine ...
Leggi Tutto
BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] sono le opere del B. oggi rintracciabili: un S. Giovanni Battista (1820) è ora al Metropolitan Museum di New York .),Zefiro (ibid., III [1837], p. 65). Per il duca Alessandro Torlonia (Checchetelli, 1842) eseguì la Venere che è oggi, con un Mercurio, ...
Leggi Tutto
AGRICOLA, Filippo
**
Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] Tasso accolto in S. Onofrio (1835), per don Marino Torlonia; il Giuramento del doge Enrico Dandolo, per lady Murray; , principali: il Redentore tra S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista (1839), in S. Giovanni in Laterano, e l'Assunzione in ...
Leggi Tutto
BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] scelti da Giovanni V di Portogallo per l'esecuzione delle argenterie sacre per la cappella di S. Giovanni Battista nella di quattro zuppiere sormontate da gallinacei, commissionate da un Torlonia a Roma e oggi disperse presso varie collezioni private. ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] . morì a Padova il 6 sett. 1884 nella sua casa in riviera S. Giovanni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Padova, Fogli di famiglia, b. Vicenza 1980, pp. 61, 67; P. Hoffmann, Villa Torlonia: dal neoclassico all'art nouveau, Giuseppe Jappelli e il suo ...
Leggi Tutto
CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] anticamera.
Ma una possibilità di verifica più diretta e su scala ben più ampia dell'opera del C. è offerta dalla villa Torlonia sulla via Nomentana (malgrado lo stato di abbandono e rovina in cui si trova oggi), che presenta lo stesso pot-pourri di ...
Leggi Tutto
CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] decorazioni nella chiesa dell'Immacolata Concezione a via Orazio; nonché lavori in numerose ville (Campanari [Wolkonsky], Maraini, De Asarta, Torlonia, e altre di cui oggi non resta traccia). Tra le opere di maggior impegno destinate all'Italia e all ...
Leggi Tutto
AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] arti, l'Accademia di S. Luca e il Museo Torlonia, e lavorando come aiuto presso lo scultore Müller ed altri Pietro (S. Zaccaria, S. Bonfiglio, e sopratutto il colossale S. Giovanni Battista de la Salle, eseguito con l'aiuto di discepoli ed esposto ...
Leggi Tutto