La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] cui v'è Giovanni I (1379-1390), senza essere un grande sovrano, seppe mantenere l'integrità del regno, minacciata dal pretendente inglese duca di Lancaster, anche se non gli riuscì, secondo sperava, di riunire pacificamente, per eredità, il Portogallo ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] Nella predicazione lasciarono gran nome S. Vincenzo Ferreri (v.), il beato Giovanni Dominici (1355-1419), Gabriele Barletta (morto nel I riformatori del tipo di Giuseppe II, Leopoldo di Toscana, Tanucci di Napoli, Pombal in Portogallo, ecc., furono ...
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Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] anni più tardi, la morte di Filippo V (9 luglio 1746) rese indipendente C. di era liberato poco prima del Montealegre - sostituito col piacentino Giovanni Fogliani - fu d piegarsi. Un doppio matrimonio col Portogallo riamicò alla Spagna quel regno ...
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VERRAZANO, Giovanni (da preferirsi alle forme Verazzano, o Verrazzano, poiché esiste una firma autografa, l'unica, Janus Verrazanus, e nel planisfero disegnato nel 1529 dal fratello Girolamo ricorre pure [...] del 24 dicembre 1527 di Giov. Silveira, ambasciatore del re di Portogallo presso la corte di Francia, nella quale si accenna in termini espliciti all'allestimento di codesta spedizione di Giovanni , posta sotto il comando delV. e formata in origine ...
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Figlio naturale di Cristoforo e di Beatrice Enriquez de Arana, nato a Cordova nel 1488, morto a Siviglia nel 1539. Appena quattordicenne accompagnò il padre nel quarto viaggio, e in questo, che fu tra [...] ufficiali, per il gran conto che di lui faceva Carlo V, sia, più ancora, per suo svago e istruzione. In bibliotecario ne fu, nel 1535, Giovanni Vaseus. Oltre ai cataloghi, agl' Portogallo, e d'accordo con l'imperatore attese alla fondazione del ...
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Giurista nato a S. Benedetto a Settimo (Pisa) il 31 luglio 1768, morto a Pisa il 29 aprile 1847. Fu professore di diritto criminale all'università di Pisa dal 1803, e dal 1840 anche di filosofia del diritto, [...] di pareri per la riforma dei codici penali dal Portogallo, dallo Stato pontificio e dalla Toscana. Scrisse numerose opere e l'arbitrarietà del fondamento prescelto dal maestro.
Bibl.: Oltre la bibliografia di G. Giuliani (Pisa 1874), v., per notizie ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] anche in materia di cumulo di benefici. A Giovanni III di Portogallo, che aveva chiesto la concessione al fratello dom polacco Laski e altri ancora. Così, nella lettera a Carlo Vdel 31 luglio 1524 il papa poté far riferimento a questo progetto ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] , Paolo V promosse Barberini del 1636, la congregazione della Residenza dei vescovi, all’inizio del 1641 la Congregazione di Portogallo, istituita ad hoc in occasione deldel Collegio Romano. Dopo l’autopsia del cadavere, eseguita dal medico Giovanni ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] delPortogallo, nonostante le proteste di sottomissione e di obbedienza del sovrano pretendente Giovanni -217, e, ancora dello stesso, in una prospettiva più ampia, cfr. Zur Papstfinanz v. Klemens IX…, in Röm. Quart., LXXIV (1979), pp. 32-90.
L. Osbat ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] questo tempo, del 15÷20% sul totale. Per raggiungere l'India dal Portogallo si possono dissidenti, come il francese Giovanni Calvino, fondarono altre Chiese colonie spagnole in America. Il regno di Carlo V è uno dei più grandi mai esistiti, tanto da ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...