Pisanello
Manuela Gianandrea
Principi, principesse e draghi nello stile gotico cortese
Pittore, miniatore e medaglista, Antonio di Puccio Pisano, detto Pisanello, fu un uomo di grande cultura e un artista [...] prima del soggiorno a Napoli nel 1449 presso la corte di re Alfonso V d’Aragona, lavora alla sua ultima e maggiore opera: il ciclo , Ludovico Gonzaga e l’imperatore d’Oriente Giovanni VIII Paleologo, ritratto durante il Concilio di Ferrara del 1438 ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] al porto, chiamato da allora Kontoskèlion, e alla vicina porta. In seguito Michele VIII Paleologo avrebbe rifatto e fortificato il porto esterno; GiovanniV Catacuzeno lo avrebbe dragato e questo stesso porto avrebbe assunto anche l'altro nome di ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] . Da tre generazioni la stirpe porfirogenita era imparentata con i Savoia (Andronico III Paleologo aveva sposato Anna di Savoia, madre di GiovanniV e nonna di Manuele II: cfr. Prosopographisches Lexikon der Palaiologenzeit, cit., n. 21347), già ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] armi e armature inviate nel 1438 a Giovanni VIII Paleologo dal mamelucco Barsbāy. Il sovrano bizantino e armature islamiche, in Armi e armature asiatiche, Milano 1974, pp. 61-66; V. Minorsky, A civil and military review in Fars in 881 (1476), in The ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] πῖλοϚ, ϰίδαϱιϚ (XI, 331) e τίϰϱα (De bello Iudaico, V, 235). Durante il Medioevo la mitra aveva forma bassa e bipartita, 15° e offerto allo stesso Fozio dal futuro imperatore Giovanni VIII Paleologo, nel 1414 (Mosca, Cremlino, Oruzĕjnaja palata). La ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] ricerca di nuovi mezzi espressivi. Negli anni tra il 1369 e il 1373 fu despota di T. Manuele Paleologo, figlio di GiovanniV (1341-1391), che riconquistò alcuni territori della Macedonia e della Tessaglia. Nonostante questo, alle porte della città si ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] quel tempo ad Augusta, con il preciso compito di convincere Carlo V ad annullare le sue nozze con Giulia d'Aragona - combinate di Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di Margherita e ultimo rappresentante maschile ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] . Dopo il matrimonio con Sofia Paleologo (1472), nipote dell’ultimo imperatore le versioni slave delle cronache di Giovanni Malala e di Giorgio Monaco; che lo porterà alla follia e al suicidio, o V. Korolenko, che combatte con mitezza, nella vita e ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 1985, pp. 65-90; E. Vergnolle, s.v. Ordres de l'Architecture-Le Moyen Age, in Encyclopaedia e aquile bicipiti (lo stemma paleologo) della Porta Panaghia presso cui compaiono versioni completamente lisce (S. Giovanni di Efeso, Didyma e Nea Moni a ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , pp. 69-78, 331-336; V. Saxer, L'utilisation par la liturgie appare invece l'uso di tale iconografia nel momento paleologo, non considerando il caso frequente dei reimpieghi; del 941 (Patmo, monastero di S. Giovanni, bibl., 33, c. 2r).Per quanto ...
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