EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] dell'imperatore bizantino Andronico III Paleologo (1328-1341), che riunì 25, pp. 47-75; D.I. Pallas, s.v. Epiro, in Dizionario patristico e di antichità cristiane, I Leipzig 1903, I, pp. 3-189; Giovanni VI Cantacuzeno, Historiarum libri IV, a cura di ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] Chiesa di Grado due autorevoli patriarchi, Giovanni e Fortunato, fra il 767 e l S. Chiara e l'orientamento paleologo nell'arte di Paolo Veneziano, in Friuli e nella Venezia Giulia, in Gotika v Sloveniji [Il Gotico in Slovenia], Ljubljana 1995, ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] insieme ai figli Luca e Giovanni, i quali quindi dovevano avere Chiara di Trieste e l'orientamento paleologo nell'arte di Paolo Veneziano, Trieste njegov krug [P. e la sua cerchia], a cura di V. Zlamalik, cat., Zagreb 1967; C. Volpe, Il polittico ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] paleologa, senza rinunciare ai valori tradizionali della pittura cretese, è rappresentato dall'opera di Giovanni Pagomenu Creta bizantina, Roma 1987 (con bibl.); I. Volanakis, M. Bissinger, s.v. Kreta, in RbK, IV, 1990, coll. 811-1174 (con bibl.); S ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] del Paleologo mentre 731 s.; A. Angelini, in Pittura di luce. Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento ( Becker, Künstlerlexikon, XXVI, pp. 463 s. (s.v.Pesellino); Colnaghi's Dictionary of Florentine painters, London 1928, ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] dove già dal 1242 con Giovanni III Ducas Vatatze (1222-1254 connessi con le lotte tra i paleologhi Andronico II (1282-1328) e . Jacoby, Le féodalité en Grèce médiévale, Paris 1971; V. Popovič, Les témoins archéologiques des invasions avaro-slaves dans ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] alla sua edificazione, eseguiti in uno stile paleologo maturo, le cui esasperazioni lasciano però trasparire , CXXVI, coll. 1193-1240: 1230; Giovanni Skilitze, Synopsis historiarum, a cura di J. Thurn, in CFHB, V, 1973, pp. 353-358; Anna Comnena ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] noti i suoi rapporti con Margherita Paleologa, duchessa di Mantova: Franco anche lo stupendo S. Giovanni in Patmos della Galleria ma vedi anche: G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 280-88; A. Vesme, G. F. C. alla ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] e il futuro imperatore Michele Paleologo, con il trattato di , quali l'Historia Mongalorum del francescano Giovanni da Pian del Carpine (prima metà del Hambis, Paris 1955; id., Milione, a cura di V. Bertolucci Pizzorusso, G.R. Cardona, Milano 1975; ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] paleologa tardoduecentesca - con i pani per rifocillare Anna, come negli affreschi del 1365-1371 ca. di Giovanni pp. 2-57; M. Vloberg, La Vierge, notre médiatrice, Grenoble 1938; V. Lazarev, Studies in the Iconography of the Virgin, ArtB 20, 1938, pp ...
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