Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] del Bene e del Male s'allacciano e si confondono equivocamente. Non v'è contrasto alcuno d'età, di sesso, di tipi: il senso Büchse der Pandora, atto III, da D'Annunzio in Giovanni Episcopo. Il sadismo non sarà più limitato alla grossolanità delle ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Trécourt; mentre, fra i disegni ereditati da Giovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, caratterizzato da a R. Fucini]; D. Martelli, Corrisp. inedita, a cura di A. Marabottini-V. Quercioli, Roma 1978, pp. 157 s. [lett. a D. Martelli]; Trenta ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] araldiche furono un tempo in possesso del re di Francia Carlo V e del duca di Berry. Anche i tagli di molti manoscritti ricamato in argento di un manoscritto di Patmo (monastero di S. Giovanni, bibl., 81), datato al 1334-1335, il cui dorso è ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] i contadini non privi di religione, ma incapaci di leggere (Poema XXVII, v. 548; PL, LXI, col. 660), mentre alla fine del sec ; PG, LXXIX, coll. 577-580) e ancora nel sec. 13° Giovanni Balbi da Genova, fra i tre motivi per cui la Chiesa istituì il ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Crocifisso e alle estremità i mezzi busti della Vergine e di S. Giovanni, il Sole e la Luna, Adamo; sul verso l'Agnus Rugo, Le iscrizioni dei sec. VI-VII-VIII esistenti in Italia, V, La Neustria, Cittadella 1980; R. Zilioli Faden, Le pergamene del ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] di influenze italiane si avverte solo negli anni settanta dopo il breve ritorno a Roma di Urbano V.Il primo grande monumento funebre è quello che Giovanni XXII si fece elevare in una cappella meridionale della cattedrale, detta di Ognissanti o degli ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] libro di Daniele dell'Antico Testamento, anche l'A. di Giovanni, scritta intorno al 95 d.C. con intenti e mentalità affatto Lectures of the British Academy, 1927), London 1931; W. Neuss, s.v. Apokalypse, in RDK, I, 1937, coll. 751-781; F. van ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] eccl., VII, 11-13, PG, XX, coll. 662-675; Giovanni Crisostomo, In coemeterii appellationem, ivi, XLIX, col. 393).Se a Roma le territoire, a cura di M. Fixot, E. Zadora-Rio, Paris 1989; s.v. Friedhof, in Lex. Mittelalt., IV, 2, 1989, coll. 923-930; C. ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] (1087-1100), con la White Tower, inclusa la cappella di S. Giovanni (1090 ca.); sotto Riccardo I, nel 1190, erano già realizzati la in English Court Culture in the Later Middle Ages, a cura di V.J. Scattergood, J.W. Sherborne, London 1983, pp. 141- ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] caso la critica è volta a ricostruire il ruolo dell'architetto (v.) e degli operai nella società, nonché l'importanza del c. a più livelli del progettista, soprattutto architettonico e decorativo (Giovanni Pisano a Pisa e a Siena, Arnolfo in S. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...