CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] nel 1552, e nella tomba di Alfonso Basurto, generale di Carlo V, in S. Giacomo degli Spagnuoli (1554), mentre il monumento di Galeazzo Caracciolo nella cappella Caracciolo di Vico in S. Giovanni a Carbonara, attribuito al C. dal Venturi, altro non è ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] vescovo di Bergamo, e l'altra del 20 marzo 1531 da Giovanni Guidiccioni (Opere, a cura di C. Minutoli, I, ; G. Bazin, in Gazette des Beaux-Arts, XLV [1955], pp. 180 s.; V. Moschini, in The Burlington Magazine, XCVII[1955], pp. 225 s.; T. Mullaly, in ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] causa di una serie di controversie tra i committenti napoletani e gli eredi dello scultore (per i documenti, v. Morini). Le statue (S. Giovanni Battista, S. Brunone, S. Pietro e S. Paolo), terminate dal Fanzago, si trovano ora nel chiostro. è del ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] chiesa parrocchiale, dopo che un progetto di Giovanni Patturelli era rimasto interrotto, per sopraggiunte in Italia (1785-1943), Torino 1960, pp. 40 s.; C. L. V. Meeks,Pantheon Paradigm, in Journal of Architectural Historians, XXIX(1960), n. 4, ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] dei servi dell'Annunziata (7 ott. 1530), assumendo il nome di Giovanni Angelo, e a cantare la sua prima messa "con molta pompa la partecipazione a Firenze agli apparati trionfali in onore di Carlo V (1536), il gruppo di Ercole e Anteo per la fontana ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] di Carditello" sino al 19 genn. 1804 (per la storia di Carditello v. anche: G. Starrabba-G. B. Rosso-S. Gavotti, Il "real delle Grazie, che verrà terminata nel 1805 dal suo allievo Giovanni Patturelli: una sorprendente conferma - con la sua facciata ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] 95; P. Bacci, Una tavola sconosciuta con S. Sebastiano di Francesco di Giovanni B., in Boll. d'arte, n.s., IV (1924-25), pp , Study for a kneeling figure of St. Jerome, in Old master drawings, V (1930), pp. 49-51; R. van Marle, The development of the ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] problemi della pittura riminese del Trecento, in La critica d'arte, I (1936): pp. 235, 237 (v. recens. di M. Salmi, in Riv d'arte, XVIII [1936], p. 413); Id., Giovanni da Rimini e G. B., in La critica d'arte, II (1937), pp.193-199; A. Venturi ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] così incompiuta la cappella della villa "I Collazzi", dei Dini, la quale fu quindi terminata da R. Botti con lo sfondato di V. Meucci; per i Dini aveva pure lavorato nel palazzo di Firenze (Gabburri).
Le fonti ricordano ancora che il D. fu attivo per ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] potrebbe aver preso a modello la moglie del Casio con un suo bambino (v. Reggiani Rajna, pp. 343 s.).
Nel 1502 il B. è di nuovo in Storia di Milano, VIII, Milano 1957, p. 521; v. anche M. Hours).
Per il complesso problema dell'attribuzione di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...