GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] di Venezia, e nell'Archivio segreto Vaticano. V. anche: Boll. ecclesiastico interdiocesano di Belluno e Zizola, Il conclave. Storia e segreti. L'elezione papale da s. Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 1993, pp. 266-296; P.E. Arns, Un'intuizione ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] su quello dei seguaci di A. Rosmini Serbati e di V. Gioberti. Questo complesso di fattori si rifletté su G., - E. Ceria, Memorie biografiche di don (del beato…, di san…) Giovanni Bosco, I-XX, San Benigno Canavese-Torino 1898-1948 (trad. spagnola, I ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] (tra i quali la madre) rimasti a Napoli.
Alla morte di Alessandro V (3 maggio 1410) il Cossa fu eletto papa il 17 maggio 1410 e durato solo tre giorni. Dopo aver assunto il nome di Giovanni XXIII, fu ordinato prete il 24 maggio e il giorno seguente ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] . Forse approfittando di esso, nell'aprile del 1365, su ispirazione di papa Urbano V, si progettò un'alleanza comprendente, oltre a G., gli ospedalieri di S. Giovanni e i Genovesi, per preparare, in accordo con Pietro re di Cipro, una spedizione ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] diritti sulla scorta delle disposizioni dei predecessori di Giovanni XV. Per iniziativa di Liawizo I e Contractus, Chronicon de sex aetatibus mundi, a cura di G.H. Pertz, ibid., V, ibid. 1844, p. 117; Bernoldus S. Blasii, Chronicon, a cura di G ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] p. VIII n. 4), che propose il primo generale dei francescani, di nome Giovanni e di nazione spagnola, il quale però fu a capo dell'Ordine dal 1230 al registrare prelievi dal Decameron (III, 1 da II, 3; V, 2 da IX, 9), oltre ad affinità con diversi ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] di Martinengo e Morengo, mentre Giovanni di Carlo Visconti (Giovanni Piccinino) veniva investito della città di , Torino 1938, passim; A. Fanfani, Le prime difficoltà finanziarie di G. V., in Rivista storica italiana, s. 5, XVII (1939), pp. 99-104 ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Bue Nero. Nel 1376 G. si trasferì nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" di S. Benedetto, dove abitò fino XXIV (1905), p. 41; C. Gamba, G. del B., in Rivista d'arte, V (1907), pp. 22-25; G. Poggi, Documenti su G. del B., ibid., pp. ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] di Montecassino nel 1375, ove si parla di un pittore Giovanni "de Comes" (Caravita, 1869).
La figura di G. percorso del "dipingere dolcissimo e tanto unito", in Storia dell'arte italiana, V, Torino 1983, pp. 289, 298-301; G. Ragionieri, Pittura del ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] , L (1965), pp. 160-180 passim; M. Seidel, Studien zu G. di B. und Tino di Camaino. Die Rezeption des Spätwerks von Giovanni Pisano, in Städel Jahrbuch, V (1975), pp. 37 s.; Id., Die Skulpturen des G. di B. aus S. Caterina in Pisa. Zur Bestimmung des ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...