La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] le vicende comprese tra la conquista di Costantinopoli da parte dei crociati (1204) e una prima parte del regno di GiovanniV Paleologo (1359).
Costantino è menzionato solo cinque volte in tutta la Storia romana di Niceforo Gregora. La prima volta l ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Costantinopoli (1369). Il progetto di unione delle Chiese di Occidente e di Oriente era stato perseguito nel 1355 e GiovanniV fece della sua sottomissione al papa moneta di scambio per ottenere aiuto contro i Turchi, ma il successo di Gallipoli ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] e sottoscrisse il 10 ottobre a nome del Pisani e degli altri provveditori l'atto di cessione dell'isola di Tenedo, che GiovanniV Paleologo consegnò a Venezia per tutta la durata della guerra con Genova in cambio di 20.000 ducati. A guerra finita ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] pure i tormenti di una prigionia ingiusta e umiliante. Nel settembre del 1355 fu eletto ambasciatore presso l'imperatore bizantino GiovanniV Paleologo, con l'obiettivo di ottenere una proroga della tregua in corso e la restituzione del mutuo di 30 ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] morte di Leone II (3 luglio 683). si succedettero sulla cattedra di S. Pietro: Benedetto II, GiovanniV, Conone, Sergio I, Giovanni VI, Giovanni VII, Sisinnio. Allo stesso modo, nulla possiamo dire circa la posizione da lui assunta nei confronti del ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Madrid, fece scrivere dal papa a re GiovanniV di Portogallo perché convincesse la figlia Maria dei papi, XV-XVI, Roma 1962, ad Indices; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica, V, Patavii 1952, pp. 17, 43, 303 s.; Dict. d'hist. et de géogr. ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] raffigurati in trono nel codice Skylitzes Matritensis3, fino a GiovanniV Paleologo (1332-1391) e Anna Paleologina, ritratti in un Sisinnio, definito «servo di Dio», e del presbitero Giovanni, si data al tardo X secolo. Nella parte frontale compaiono ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] S. Cesareo e introdotto con la forza nel Palazzo Lateranense. Dato che tra i diretti predecessori di S. vi erano stati GiovanniV, un siro della provincia d'Antiochia, i due siciliani Agatone e Leone II, e Conone educato in Sicilia, si può presumere ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] patriarca costantinopolitano Teodoro (677-679) di espungere il nome di V. dai dittici come reazione al suo rifiuto di accogliere la lettera sinodale del suo predecessore, GiovanniV (669-675), ritenuta dal pontefice inficiata da posizioni monotelite ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] un testo di notevole rilevanza per lo studio della Romania veneziana. A Costantinopoli, inoltre, partecipò alla trattativa con GiovanniV Paleologo insieme a Francesco Bembo e Domenico Michiel, che nel 1362 furono espressamente inviati da Venezia per ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...