BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] scolastici; all'università di Roma fu allievo di Giovanni Gentile e di Vittorio Rossi, con il C. Stuparich e fondamentali monografie, dovute a U. Bosco (Realismo romantico), V. Lugli (Bovary italiane), F. Gabrieli (Saggi orientali), L. Sciascia ( ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] Scuola normale superiore di Pisa. Dopo un approccio fallito con V. Cian, abbandonò l'italianistica e si laureò, quasi autodidatta lo portò a studiarne la continuità fino a autori tardi come Giovanni Crisostomo. Ma il C. grande maestro fu quello dalla ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] cancellieri transitori" (Casini, p. 150). Morto Giovanni di Bonandrea, il 26 luglio 1321 ascese alla Daniele del Friuli con una lettera di C. Witte, Udine 1892, pp. XVII-160 (su cui v. R. Renier, in Giorn. stor. d. letter. ital.,X[1887], p. 426; XI ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] Summa angelica. Essa fu volgarizzata in toscano dal beato Giovanni dalle Celle (edizioni parziali: di L. Carrer, J. Echard, Script. Ord. Praed., il Paris 1719, pp. 623-25; V. Fineschi, Memorie istoriche d'illustri pisani, III, Pisa 1792, pp. 109-112. ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] in Comoedia, n. 24 del 1924); Il crepuscolo di don Giovanni (in Comoedia, marzo 1927).
Fonti e Bibl.: M. ; C. Linati, in Pan, II (1934), pp. 291-93; R. Ramat, in Leonardo, V (1934), pp. 228 s.; A. Bocelli, Dei generi letterari del romanzo e di R. C ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] ritratto a sedici anni (oggi perduto), opera di Giovanni Bellini. Da esso deriva il ritratto pubblicato nell' Ateneo veneto, XXIX (1906), 2, pp. 74-91, 249-75, 361-97; V. Branca, Poliziano e l'umanesimo della parola, Torino 1983, pp. 146 s.; P ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] con il titolo La fedeltà fra le selve, con arie di V. Fioravanti, e ancora a Londra nel 179o e a Lisbona s., 464, 469, 471, 473 s.; G. Macchia, Di alcuni precedenti del "Don Giovanni" di Mozart e Da Ponte, in Studi in onore di P. Silva, Firenze 1956, ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] da A. Dragoni (1810), da C. G. Scotti (1812), da V. Lancetti (1820) e fu rinverdito da F. Novati (1887) e da Scotti,Elogio del signor G. B. B., Cremona s.d. (ma 1812); V. Lancetti,Biografia cremonese, II, Milano 1820, pp. 284-356; F. Novati, ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] sua morte, i Reali sarebbero stati stampati da Giovanni Antonio de' Nicolini da Sabbio, che ne Moreni, Bibl. storico ragionata della Toscana. I, Bologna 1805, p. 27; V. Lancetti, Memorie intorno ai poeti laureati d'ogni tempo e d'ogni nazione, ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] incarico del Visconti, vanno ricordate le ambascerie presso i pontefici Eugenio IV e Niccolò V.
Nel 1447, morto il Visconti, passò a Monferrato presso il marchese Giovanni Paleologo, poi nel 1448 a Ferrara presso Borso d'Este, che lo mandò oratore ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...