AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] perché aveva sposato la madre di A., Bona di Berry - e con Giovanni Senza Paura - suo cognato - e così quelli che aveva con i V si industriò di procurarsi l'appoggio di capitani di ventura italiani per espellere Eugenio IV ed impadronirsi di Roma, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] del 19 aprile 1375, subentra a Niccolò di Ventura Monaci come cancelliere della repubblica fiorentina, carica che generazioni precedenti a quella di Salutati, da Brunetto Latini a Giovanni Villani (1280 ca.-1348), si erano fatti sì interpreti dell ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] a Firenze, il F. fu aiuto di G. Mannozzi (Giovanni da San Giovanni) sia nell'affresco dell'altare di G. Parigi in S al F. gli altri episodi, oggi perduti, della Burla a ser Ventura e della Burla all'osteria della Consuma (M.C. Fabbri, in Il ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] del 1943, rifugiatosi nel Seminario pontificio di S. Giovanni in Laterano, ove tra gli altri si trovavano Nenni e l'intervento (1870-1914), III, Firenze 1939, p. 102; A. Hermet, La ventura delle riviste, Firenze 1941, p. 53; G. B. Bognetti, A. C., in ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] manoscritti E ed A di Leonardo, fatta dal fisico G. B. Ventura a Parigi, prima della sottrazione operata da G. I. T. , ma morì prematuramente ad Auronzo, in guerra, l'8 giugno 1915; Giovanni, altro figlio di Ettore, fu pediatra.
Tra i figli del D., ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Mantova in grado di farlo era in quel momento Giovanni Battista Scultori, collaboratore di Giulio a palazzo Te G., in Grafica d'arte, IV (1993), 13, pp. 3-10; L. Ventura, Novità bibliografiche per G. G., in Civiltà mantovana, XXVIII (1993), 8, pp. 79 ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Val delle Sieci con Madonna col Bambino, s. Giovanni Battista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò di A. del Castagno, in Riv. d'arte, VII-VIII(1910-12), pp. 25-28; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 1, pp. 345 ss.; G. Fiocco, A. del Castagno a ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] - Vertova, 1979, 1990, p. 153 n. 378), La buona ventura (Auckland Art Gallery), la Lezione di astronomia (coll. priv.; Nicolson, oste di Miasino residente a Lucca, una Trinità con i ss. Giovanni Battista e Rocco (Miasino, S. Rocco; Dell’Omo, 1994 ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] era a Padova già nei primi anni del Cinquecento: Giovanni Piero Dalle Fosse (Pierio Valeriano) lo menziona tra i m. Lampridio a maestro, che dei; pensando che hai tu più ventura che tutto il rimanente de' fanciulli della Italia, anzi pure di tutta ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] la coloritura di una statua di S. Savino, realizzata da frate Guido di Giovanni e riconosciuta da Bacci (1939, pp. 172 s.) e da Carli ed il 1611 gli affreschi furono coperti dalle pitture di Ventura Salimbeni.
Nel 1403 il F. era impegnato nella ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...