D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] suoi beni furono posti sotto sequestro e, accettando un anticipo da Giovanni Del Guzzo, un ricco emigrato in Argentina che aveva fatto i , che non era il suo, né che aveva voluto veramente intendere, ma solo recepire, con fiuto autentico, come essenza ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] ma quella scienza sorse dall'opposta fede [che ci fossero veramente cose simili nel mondo reale]. Così stanno le cose anche f(x,y) può rendere la frase 'Bruto ha ucciso Cesare', f(x,y,z) 'Giovanni diede il libro a Maria', f(x) & g(x) & h(x) ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] e a dare vita a un tipo di istituzione economico-finanziaria veramente notevole, i Monti di Pietà, il primo dei quali fu della funzione aggregata di produzione.
In uno studio recente Giovanni Carrosio e Giorgio Osti (Un’analisi ecologica dell’ ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] contegno proveniva dal puro desiderio di non esporre la causa della verità, e della religione. La pietà ha le sue parole, ha a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni Evangelista a Parma. Il terreno diviene più sicuro, sul piano archivistico ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] rottura spontanea di una simmetria continua, introdotta da Giovanni Jona-Lasinio e Yoichiro Nambu, sia associata una più o meno false; cioè, si attribuisce alle asserzioni un valore di verità che è un numero reale compreso tra 0 e 1. Questa idea ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] trivalente che mette in relazione tre entità nella proposizione espressa dalla frase "Giovanni dà un libro a Maria". l filosofi tendono a preoccuparsi di come stabilire la verità o la falsità delle proposizioni e di come trasmettere (o nascondere) la ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] l'urna di P. B. Shelley):la bellezza e la verità sono solo nel passato e nella morte.
Per l'illusione di sono: Presso la tomba di Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di Giuseppe Garibaldi, 1882; Per l ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] (ibid., n. 163, p. 133, 33-34).
Due lettere del Registro di Giovanni VIII, entrambe dell'879, indirizzate l'una a B. (n. 175, pp. noster"): sopraggiungeva, insomma, per B. l'ora della verità.
In teoria, l'improvvisa minaccia, per il punto dell ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] la soluzione del conflitto in Sicilia mediante questa unione, a tali piani matrimoniali si opposero la stessa Giovanna di Durazzo, la quale era veramente innamorata d'Aimone, l'arcivescovo di Napoli e anche Filippo di Taranto, mentre la posizione di ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] il principio di autorità e nel quale si assume che esistano verità rivelate e che la volontà divina si sovrapponga a quella umana del principio di maggioranza (affermando, per esempio, come fa Giovanni Gentile, che "non è più il caso di contare e ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...