INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] la Madonna col Bambino, angeli e i ss. Vigilio e Giovanni Battista del Museo civico di Castelvecchio e la perduta pala per , i ritratti di recenti "glorie" veronesi: Girolamo Verità, Onofrio Panvinio, Giovan Battista Montano e Girolamo Fracastoro. ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] una natura sostanzialmente conservatrice, andò ricercando "congiunte verità e leggiadria, il più raro delle antiche Madonna col Bambino, angeli e santi. Bressanone, duomo: S. Giovanni Nepomuceno gettato nella Moldava. Budapest, Museo di belle arti: ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] a dedicarsi alla pittura, frequentando lo studio di Giovanni Vianello, durante il soggiorno a Padova, dove, come facevano i pittori del suo tempo, intendeva dipingere soltanto la verità.
Sempre seguendo gli spostamenti della sua famiglia, dal 1908 al ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] . priv. - ill. in Finocchi, 1989, p. 48 -, e Sesto San Giovanni, coll. priv.: A. Finocchi, Madonna inedita di F. F., in Proposta Sesto linguaggio è più evidentemente assimilabile a quelle di verità luministica della sua pittura (vedi, in proposito, ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] fu Julius von Schiosser (cui va il merito di avere veramente collocato il B. in una prospettiva europea), che credette di . (accanto a quelli del Giovannetti in Avignone e di Giovanni da Milano a Firenze, i più importanti avvenimenti pittorici della ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] ma sempre teso a una ricerca di verità storica, a una puntualizzazione del particolare, senza ragionata degli oggetti d'arte esistenti nel Palazzo di S. E. il signor Don Giovanni Torlonia duca di Bracciano [1815-20], in Le Gallerie naz. ital., II ( ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] , ideali classicistici e persino accenti di verità caravaggesca appaiono fusi e sottilmente filtrati in S. Martino, Cristo che appare al beato Giovanni da San Facondo (1620)e il Beato Giovanni che resuscita un fanciullo in S. Giacomo Maggiore ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] portato a dipingere "con minore studio" di prima, e a dedicarsi ad affari che lo distoglievano dalla sua professione. In verità un calo di produttività sembra esservi stato e questa tarda fase della sua carriera è ancora poco nota soprattutto a causa ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] il genio di Donatello e quello di Michelangelo.
In verità sono più che sufficienti a suscitare l'interesse degli studiosi pp. 48-56; M. L. Gengaro, Maestro e scolaro. B. di Giovanni e Michelangelo, in Commentari, XII(1961), pp. 52-56; J. Pope-Hennessy ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] a Fabriano (Annunciazione e Madonna e santi), piene di verità e di devozione, gli affreschi nel brefotrofio, indulgenti un importante per alcuni artisti secenteschi, come il Callot e Giovanni da San Giovanni.
Fonti e Bibl.: Bibl. completa al 1960, ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...