CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] avuto nella sua carriera cariche di particolare rilievo. Sua madre, Giovanna, era una Morosini, del ramo di S. Boldo, figlia di Screnissima Republica et perciò ha per compagna inseparabile la verità, che ivi sta come nella propria sede... Lo stile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] Proemio), il più notevole giurista italiano dell’età moderna: Giovanni Battista De Luca, autore, sempre nel secondo Seicento, il diritto canonico e il suo processo aspira ad accertare la verità dei rapporti più che la loro stabilità – come nel diritto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Sede. Perciò Pio V è deciso ad appurare la "verità del fatto", vuole si indaghi a fondo, esige di . 1977, ad vocem (ma il Daniele dell'indice a p. 491 va corretto in Giovanni); XI, a cura di A. Buffardi, ibid. 1972, ad vocem; Scrittori politici..., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] Mancini, Emilio Brusa, e poi Luigi Lucchini, Giovanni Battista Impallomeni, Giuseppe Zanardelli, intendevano il loro ruolo due diverse «scuole». Se quella «classica» aveva fissato «verità progressive», patrimonio di tutti, non aveva senso la sua ...
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L’arbitro bancario finanziario
Giuseppe Conte
L’istituzione del sistema dell’Arbitro Bancario e Finanziario (ABF) risponde a un disegno di tutela orientato ad assicurare l’enforcement delle regole di [...] perseguire la via giudiziale alla risoluzione della controversia.
In verità, il problema del coordinamento tra le norme della procedura , N., a cura di, Sull’arbitrato. Studi offerti a Giovanni Verde, Napoli, 2010, 301; Auletta, F., Arbitro Bancario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] della presenza, sia pure indiretta, di Dio nell’uomo.
Giovanni di Salisbury (nato tra il 1110 e il 1120 e tesi, lasciando al lettore il compito di decidere da che parte stia la verità.
Pietro Lombardo (fine 11° sec.-1160), che è passato alla storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] un’avvertita storiografia che ha il suo esponente di spicco in Giovanni Cazzetta (2007), se sono proseguiti discorsi precedenti, tuttavia si mortali e del torpore della giusprivatistica..
La verità nuda e cruda è che giuspubblicistica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] di diritto criminale, cit., p. 438).
Per la verità, tacquero in pochi. Esponenti di scuole diverse ravvisarono speranze moderatamente accusatorie balenate in fase progettuale. Giovanni Giolitti approfittò della contingenza politica (la guerra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] stampe anche I fondamenti della filosofia del diritto di Giovanni Gentile, sintesi di un corso tenuto in quella 'politico', 1972, p. 260).
Fino ad alcuni anni prima, veramente, Schmitt aveva parlato di due soli tipi di pensiero giuridico, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] Eusebio di Cesarea, a Sozomeno, Teodoreto di Cirro, Giovanni Zonara accanto al Decreto di Graziano e alle decretali.
parte composta fra Miolans e Torino, come consegna di verità ostinatamente confermata di fronte a un’abiura incombente e inevitabile ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
quid est veritas?
〈... vèritas〉 (lat. «che cos’è la verità?»). – Domanda rivolta da Pilato a Gesù (Giovanni 18, 38), che gli aveva detto: ad hoc veni in mundum, ut testimonium perhibeam veritati; omnis qui est ex veritate audit meam vocem...