CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] avuto nella sua carriera cariche di particolare rilievo. Sua madre, Giovanna, era una Morosini, del ramo di S. Boldo, figlia di Screnissima Republica et perciò ha per compagna inseparabile la verità, che ivi sta come nella propria sede... Lo stile ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Sede. Perciò Pio V è deciso ad appurare la "verità del fatto", vuole si indaghi a fondo, esige di . 1977, ad vocem (ma il Daniele dell'indice a p. 491 va corretto in Giovanni); XI, a cura di A. Buffardi, ibid. 1972, ad vocem; Scrittori politici..., ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] aggiungere che, sempre tra i contemporanei d'A., vi fu veramente un altro podestà di Genova di nome Iacopo: il milanese necessari. Discepolo per quel che si sa d'un solo maestro, Giovanni Bassiano, alle opinioni del quale rade volte s'oppose, egli fu ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Calabrese nel 1487, a Milano nel 1488 da Giovanni Antonio da Onate, ancora a Venezia nel 1494 I-II, Padova 1970, ad Indicem. Il Del Re (P. di C., dottore di verità) pubblica la lettera del 31 ott. 1403 con cui il C.venne nominato podestà di Viterbo ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] '200, come indicano rispettivamente i nomi del Piacentino, di Giovanni Bassiano e di Azzone, è stato poi ampiamente confermato dal momento itaque [D. 47. 2.12]. K.") ci fa risalire in verità alle glosse sul Digesto Nuovo.
Ma se questo fu il limitato ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] Essa ebbe la funzione di modello per la "materia Codicis" di Giovanni Bassiano e per quelle delle susseguenti Summae Codicis, la Trecensis, la lesiva del diritto giustinianeo nella sua versione autentica.
La verità è che in B. si identificò un modo d ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] orologio", com'era a Parigi la corte. Meridiana era la stessa natura. Gli uomini vi apparivano come erano, nella loro verità: "In Francia il vizioso passa per onest'uomo e ne à la corteccia; in Inghilterra, generalmente parlando, è conosciuto per ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] un Coluccio, assai vicino, per quel che se ne disse, a Giovanna I (De Lellis). Tra i suoi figlii Antoriio, che forse non aliquem, n. 9) si dichiarava di 66 anni nel 154 (in verità 1513, ma con indizione errata) e dunque fissava gli estremi biografici ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] che terrà fino al 1599, anno della sua morte. In verità la lite con il C. si era conclusa nel 1560, 33, 49, 56, 58, 79, 84, 85, 91, 100, 109, 119; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, ibid., serie 2, I, ibid. 1872, p. 383; Avvertimenti di don ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] di sopra dei mutamenti contingenti, il secondo può adattarsi alle circostanze, quindi è lecito ritrattare la condanna di una verità probabile. Le implicazioni di queste idee in campo teologico e morale (per lui la teologia rientra in un ambito unico ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...