La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] è più abominevole né che peggio stia ad un gentiluomo (Giovanni Della Casa, Il Galateo)
(9) Scriver bene può (da un Regio decreto del 1942)
(28) E, per dir la verità, anche noi, con questo manoscritto davanti (Manzoni, I promessi sposi, XXVI) ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] di qui, – rispose il Grillo, – se prima non ti avrò detto una gran verità (cap. 4)
(6) Vi prometto che anderò a scuola, studierò e mi farò Pisa, Pacini, 23 voll., vol. 11º.
Pellegrini, Giovanni Battista (1977), Carta dei dialetti d’Italia, Pisa, ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] ogni probabilità, come argomenta il Sanesi, del poeta e di suo fratello Giovanni. Se dunque nel 1285 il B. poteva essere il destinatario di ma come pura ripetizione: "quando... si è persuaso della verità di un'idea, pare che egli si studii con ogni ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] », v. 143).
Si inaugura così una tradizione, ripresa da ➔ Giovanni Pascoli (“Lampo”, in Myricae: «bianca bianca nel tacito tumulto / D’Annunzio (in Alcyone: «Tutto ignori / e discerni tutte le verità», “Il Fanciullo”, I, vv. 61-62; «Abita nella mia ...
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ALESSANDRO di Telese
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Nato in Italia meridionale (secondo lo Chalandon, fuori di essa), presumibilmente verso la fine del sec. XI, ed entrato nell'Ordine benedettino, divenne nel terzo decennio del [...] Salvatore di Telese, da cui trasse il nome, succedendo a Giovanni. Entrato in relazione con Matilde, sorella del re Ruggiero e apologetica, ed egli qualche volta nasconde o muta la verità, come quando omette ogni accenno sui rapporti fra Ruggiero ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] a seppellire quei ricordi, o almeno quanto di essi era veramente intollerabile e non poteva essere rifuso in una visione del pulsa una notevole vita culturale: tra gli Inglesi, oltre a Giovanni di Salisbury e Adamo di Petit-Pont che, grammatico famoso ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] con la grande ampolla del senno d'Orlando. Ammaestrato da S. Giovanni, guarisce la cecità del Senapo, che gli fornisce un esercito, col Discordia una lunga serie d'incidenti, che, in verità, sono effetto dei puntigli, degl'interessi, delle passioni ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] dei mezzi della r. utile a persuadere e diffondere la Verità cristiana. Le basi della cristianizzazione della r. furono poste Matteo di Vendôme, Goffredo di Vinesauf, Everardo di Béthun, Giovanni di Garlandia e l’Anonimo di Saint-Omer trattano nelle ...
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Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] Massimo.
Approfondimento di Natalino Sapegno da Boccaccio, Giovanni (Dizionario Biografico degli Italiani)
§ Filocolo. È di un lirismo prepotente e sovrabbondante, tra la verità del sentimento e il massiccio apparato ornamentale di derivazione ...
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Pseudonimo dello scrittore Franco Lattes (Firenze 1917 - Milano 1994); rifugiatosi durante la guerra, per ragioni razziali, in Svizzera, partecipò alla Resistenza in Val d'Ossola. La sua opera poetica, [...] Rare le sue prove narrative: Agonia di Natale (1948; col tit. Giovanni e le mani, 1972); Sere in Valdossola (1963); La cena delle P. V. Mengaldo e D. Santarone, 1999); Il dolore della Verità: Maggiani incontra Fortini (a cura di E. Risso, 2000), un ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...