La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] delle riviste più prestigiose dell'inizio secolo, fondata da Giovanni Battista Guccia (1855-1914) e successivamente diretta da De e le idee di Scorza e Rosati ebbero in verità maggiore risonanza fuori dall'Italia e particolarmente negli Stati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] espresse dai postulati (p. 348).
Nell’immagine politica di Giovanni Vailati (1863-1909), ritoccata da Pieri, i postulati un linguaggio completo di segni logici» per esprimere tutte le verità matematiche con ordine e semplicità, «vi sarebbe ancora una ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] tradizione su cui si basa; una caratteristica che, in verità, è stata a volte considerata come uno dei suoi dello Pseudo-Plutarco, dello Pseudo-Galeno, di Teodoreto di Cirro, di Giovanni Stobeo e in diverse altre fonti minori. Per quanto riguarda la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Università di Bologna, che fu invece assegnata all'astronomo Giovanni Antonio Magini. Nel 1588 Galilei tenne due lezioni la Terra nel cielo, si salvino le apparenze, e dimostrare che in verità il sole stia nel centro e la Terra nel cielo; perché la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] anche altri importanti sostenitori, come, per esempio, Giovanni Buridano e Alberto di Sassonia (Sarnowsky 1989). L e del predicato in una proposizione senza alterare il suo contenuto di verità. Le proposizioni 'ogni uomo è un animale' (omnis homo est ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] – purtroppo – in tempi molto più vicini a noi. La verità è che, a partire almeno da Francesco Petrarca, l’Umanesimo italiano molti umanisti dell’epoca, Francesco Filelfo, Giovanni Marliani, Giovanni Aurispa, Niccolò Perotti, Teodoro Gaza. Inoltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] cui la conoscenza della psyché «contribuisce moltissimo alla verità in generale e specialmente allo studio della natura» da Commandino e completata da quella dei libri V-VII curata da Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), che vide la luce a Firenze ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] si contrappose però nel XIII sec. la consapevolezza di scoprire verità nuove, ignote sia ai Greci che agli Arabi. Si ('meraviglie') e delle risorse. Non a caso la Cronica di Giovanni Villani, terminata al più tardi nel 1348, riportava, tra i ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] se cessi la sua causa; e da ciò segue che il moto si accelera se la causa del moto rimane costante". In verità, il B. si trovava a dover analizzare la nozione meccanica dell'"impeto" per trarne i concetti di forza, velocità, accelerazione, e passare ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] Mainz. Subito riceve l'invito da parte del duca Giovanni Federico di Hannover a diventare suo consigliere. Nel settembre 1675 per ciò che concerne la scoperta di nuovi concetti e verità (ars inveniendi). Il momento analitico del progetto (la prima ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...