ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] da Besate appartennero papa Giovanni XIII (già arcivescovo di Piacenza), i vescovi Sigifredo di Piacenza,Giovanni II di Lucca, Cuniberto l'importanza della retorica nel provare non tanto la verità, quanto la verosimiglianza. A. negò il valore del ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] condotta del principe Eugenio a Belgrado, ibid. 1718; L'Oracolo di Delfo, o sia la menzogna coperta col manto della verità. Pronostico sopra l'anno bisestile di nostra salute 1724, ibid. 1724; Le glorie della serafica religione, Padova 1726; Tributi ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] Maria Vergine. La Chiesa non è considerata depositaria infallibile della verità e ogni cristiano si sente libero di interpretare secondo la , utilizzando la vecchia traduzione seicentesca di Giovanni Diodati e non quella interconfessionale (cioè ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] atti e dei cronisti non permettono di vedere tutta la verità, in casi per esempio come quelli del suo intervento a imperatore romano di Enrico VII, la quale ebbe luogo a S. Giovanni in Laterano il 29 giugno 1312; il ritardo di questa consacrazione, ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] Dio» ed «era Dio», attraverso il quale «tutto ha avuto l’esistenza» (Giovanni 1, 1-3), si è «fatto carne» e «ha posto la sua certo per Clemente di operare un’unione superficiale tra verità di fede e verità di ragione, ma piuttosto di lavorare a un ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] e l’atto del g., che equivale ad asserire la verità di quel contenuto. Una distinzione analoga è presente anche nella teoria e le gerarchie angeliche in trono, supplicato da Maria e s. Giovanni Battista, con davanti a sé l’altare su cui sono deposti ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] in quanto non si pone come effettiva partecipazione a una verità di fede, ma si fonda su una critica della inondazione provocata dai torrenti della celeste pioggia di grazia. S. Giovanni della Croce e s. Francesco di Sales resero accessibili alla ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] I Cor. 15, 14) e come la prova che Gesù è veramente figlio di Dio. Nei Vangeli Gesù stesso predice più volte la sua r volte, rivolgendosi ai Farisei, si serve della similitudine del Tempio (Giovanni 2, 18-19) e di Giona rimasto tre giorni nel cetaceo ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] in gran parte perduta. In greco ci sono pervenuti i commenti a Giovanni e Matteo, una ventina di omelie, l'opera (Κατὰ Κέλσου) contro al di là della lettera, ne cogliesse il senso e la verità spirituale; di qui tutto l'immenso sforzo esegetico di O. ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] essere morale, in quanto l'essere che si presenta come verità si pone insieme come bene, e l'azione morale consiste 1848-49 (1881); L'introduzione del Vangelo secondo s. Giovanni (1882); Saggio storico-critico sulle categorie e la dialettica (1882 ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...