BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] invocatore de' demoni et heretico et rinnegatore di Cristo; et veramente egli meritò di questo, perché egli voleva predire le cose dichiarandoli ribelli e ponendo una taglia di 12.000 ducati su Giovanni, se consegnato vivo, e di 6.000, se morto, ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] da lui adottata a ricordo delle imprese condotte al servizio di Giovanna II d'Angiò. La famiglia Colleoni raggiunse una fama temporanea in quel senso fatta dalle popolazioni locali; ma la verità è che la creazione di tali feudi era legata ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] comitato promotore delle opere e con Corradini pubblicò l'antologia Verità nazionale, Roma 1913; più avanti curò la raccolta Gli 25-23, "Mandato di cattura emesso contro Federzoni Luigi di Giovanni"; titolo III, 20-10, "Accademia d'Italia"; titolo X ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 agosto 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, [...] Genga una concezione di estremo rigorismo, di natura per la verità più politica che teologica, come quella che all'inizio del Ventura, che tra i collaboratori aveva l'abate empolese Giovanni Marchetti: entrambi favoriti da L., entrambi campioni del ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] dopo. Vi hanno contribuito molti fattori: il pontificato di Giovanni Paolo II e la messa in mora sotto il profilo pratico regolarità dell’iter e partecipare alla difesa. Lo stabilire la verità è per il sovrano e i suoi giudici un diritto assoluto ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] osservare genericamente che le loro novità sono contrarie alla verità. Ai vescovi ricorda che è loro proprio il fu consegnata da C., per il tramite del diacono Leone, a Giovanni Cassiano, che se ne servì per redigere una relazione sulla dottrina di ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] del tiranno, la cui miseria morale e ignoranza della verità riguardo al bene umano ne fanno l'essere più infelice . L'orizzonte morale che caratterizza il Polycraticus (1159) di Giovanni di Salisbury spiega l'uso ampio del termine tirannia, che ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] . Fanti, E. Cialdini, D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. Bianco di Saint-Jorioz si quindi, ai primi di agosto, il comando militare di Messina.
In verità il F., allora in urto con G. Medici, avrebbe preferito passare ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] piemontese di fatto utile all'Austria ( e per la verità il Solaro si era già posto dalla parte dell'Austria), Porto Maurizio 1893, p. 338 (vi è riprodotta la lettera di Giovanni Ruffini al fratello Agostino da Parigi, 14 maggio 1848, contenente i ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] e, in collaborazione con G. Pistarino, quella del Cartulario di Giovanni di Giona di Portovenere (secolo XIII), ibid. 1955. Ma dai "anziché dire ai popoli ed ai principi la parola di verità e di giustizia che era loro dovuta" ([Attualità del medioevo ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...