1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Italia e all’estero, e salesiano è anche il compositore Giovanni Pagella, che è autore di Per le feste costantiniane. Roma, ci sono alcuni pellegrinaggi diocesani, ma non molti in verità: non vi è un pellegrinaggio toscano ma fiorentino prima e senza ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] tempo l’avversione intransigente alla moderna realtà liberale.
In verità avevano capito in pochi che la questione romana si era più rigide e integraliste proposte dello stesso Murri. Giovanni Mercati, vicino a Meda nella realizzazione del partito per ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] come annota un diarista della corrente avversa, "la verità del fatto", a costo di ignorare le provocazioni 330, 332, 335, 342 (con rimostranze dello Zeno sul nipote del D. Giovanni e con allusioni, per lo più implicite, al D.); Ibid., Senato. Secreta ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] Idumea (forzosamente giudaicizzata nel II secolo a.C. sotto Giovanni Ircano), riuscì a guadagnare il favore dei Romani e a Lavater lo invitò a esprimere le sue idee sulla verità del cristianesimo e del giudaismo, Mendelssohn si pronunciò nettamente ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] che appunto due pesi e due misure sono da usarsi: l’uno per la verità, l’altro per l’errore» – e stigmatizzando gli errori dottrinali che in di un nuovo concilio da parte del nuovo pontefice, Giovanni XXIII, a meno di tre mesi dalla sua elezione ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] (1961) e soprattutto dalla Pacem in terris (1963) di Giovanni XXIII passando dalla Gaudium et spes del concilio Vaticano II e poi il centro del movimento sociale cattolico. Per la verità, Toniolo aveva spinto inizialmente per la fondazione di un ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] la difficoltà di valutare il grado di verità delle fonti letterarie cristiane quando ricordano atti . Iust. XI 66,4.
55 Cod. Theod. XVI 10,20 (30 agosto 415). Cfr. L. De Giovanni, Chiesa e stato, cit., pp. 149 seg.
56 Eus., v.C. III 1,5.
57 Le parti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] ars vetus e ars nova), Pietro Ispano (1210-1277) e Giovanni Buridano (1290 ca.-1358 ca.). Gli studenti più giovani ‒ of Chicago Press, 1992.
Lusignan 1999: Lusignan, Serge, Vérité garde le roy? La construction d'une identité universitaire en France ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] in tutte le testate cattoliche intransigenti: «La Voce della verità» (Roma), l’«Unità cattolica» (Torino), l’«Avvenire» , Antisemitismo, cit., p. 15, anche per i rilievi di padre Giovanni Caprile in «La Civiltà cattolica», 6 gennaio 1973 (Ibidem, p. ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] ad un principio, che crolla e deturpa ogni ordine di verità e di giustizia, non può valevolmente contrapporsi, se non )35.
Pochi mesi dopo saliva alla presidenza il conte veneziano Giovanni Battista Paganuzzi, un uomo «a cui il presiedere faceva tanto ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...