MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] di un preciso progetto apologetico della teologia cattolica e della verità della Sacra Scrittura. Se il metodo e le conclusioni della ancora diventato lo Pseudo-Dionigi), il suo traduttore Giovanni Scoto Eriugena, l’ermetismo e infine la demonologia ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] 206rb]) che tradizionalmente è stato ritenuto, male interpretando il dettato di Giovanni, incorporato nello Speculum. La verità è che il trattato del D. venne utilizzato dallo stesso Giovanni d'Andrea nelle sue Additiones al titolo de restitutione in ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] priorato o anzianato". Discendente di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di commenda di padronato nell'Ordine n'apparirà l'incominciamento". Ristabilire verità ma quelle verità in primo luogo che potevano suonare ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] al razionalismo cartesiano il carattere della unicità della verità raggiunta attraverso la ricerca scientifica.
Un miglior , Bari 1950, pp. 24, 25, 69, 94, 106; B. De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco d'Andrea, Milano 1958, p. 168; P. ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] figlia di uno dei più potenti cittadini e parente di Giovanni d'Andrea. Moltissimi studenti, per mostrare la loro opposizione propria. Ne consegue che egli "adotta un criterio di doppia verità" (Maffei), esponendo due punti di vista del tutto diversi ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] un soggiorno a Malta, ove avrebbe rilasciato un consilium: se ciò corrispondesse a verità la sua presenza nell’isola dovrebbe avere avuto luogo nell’autunno, dato che Giovanni appare nella documentazione bolognese dai primi mesi dell’anno fino al 17 ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , A. Baratella, pp. 151 s.), dallo stile in verità piuttosto goffo e impacciato.
Non sembra che nel 1390 il A. Wesselofsky, Il Paradiso degli Alberti e gli ultimi trecentisti, in Giovanni da Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, 1, Bologna 1867, pp ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] e vantaggio grande dell'Arte Critica, onde distinguere la verità dalle menzogne e dalle invenzioni del fanatismo", e si che ottennero il consenso di eruditi come Gerolamo Tartarotti, e Giovanni Lami. In questa vivace Salisburgo degli anni '40 il D ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] Nello stesso anno pubblicò il saggio La Sylva nuptialis di Giovanni Nevizzano, giureconsulto astigiano del secolo XVI (Torino 1886) mitemente si chiamano convenienze sociali e che con cruda verità devono chiamarsi ingiustizie sociali" (Torino 1897, p ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] dando origine a uno scambio polemico con il genovese Giovanni Domenico Peri, che nel 1651 inserì nel trattato I già nelle Controversiae iuris aveva affrontato il nodo tra verità, verosimiglianza e probabilità nel diritto, prese netta posizione contro ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...