Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] , bensì nelle vicinanze, fu quello di Giovanni Kolovós, sotto Basilio I, presso Hierissós: cristiano non solo perché il visitatore vi trova un'immagine viva della vita Vatopédi con monogrammi di Manuele Cantacuzeno Paleologo despota di Mistrà (1349 ...
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METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] sul trono di Costantinopoli nel 1042. La prima comparsa dei Turchi vi avvenne per opera dell'emiro Tzakas suocero di Solimano, che, Giovanni V Paleologo, che gli divenne anche cognato, a riprendere Costantinopoli occupata da GiovanniCantacuzeno. ...
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Scrittore greco, nato a Tessalonica, sembra fra il 1315 e il 1325; morto alla fine del 1399 o al principio del 1400. Studiò retorica con Nilo Cabasila. Col trionfo di Cantacuzeno (1347), Demetrio prese [...] -1379), vi rientrò col ritorno di Giovanni V, ma poco dopo il 1383 si ritirò a vita privata. Morto Giovanni V ( 83: 1924, pp. 282-295: due orazioni a Cantacuzeno e una a Giovanni Paleologo; id., Démétrius Cydonès, Correspondance, Parigi 1930 ( ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] nel 1356-1357 dall'imperatrice Elena Cantacuzena, moglie di Giovanni V Paleologo (Hetherington, 1988). Di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 97-107; C. Bertelli, Le porte del VI secolo in Santa Sofia a Costantinopoli, ivi, pp. 109-119; M.A. Lala Comneno, ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] . VIII,plut. 8, sempre nel Fasciculus,lo scritto di GiovanniCantacuzeno contro Barlaam Calabro (cfr. Catal.,I, p.342); il tra l'altro, ff. 281 r-400 v, la poliorcetica di Leone VI il Saggio, Τὰ ἐν πολέμους τακτυκά (l'opera dell'imperatore Leone era ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] argento sono i più citati nei testi, ma vi appaiono anche cristallo di rocca, avorio, legno, affiancato dalla Vergine, da s. Giovanni e da altri santi a mezzo Athos, siglato dal monogramma del despota Manuele Cantacuzeno (Bank, 1970; Durand, 1992, ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] e con i Cavalieri di Rodi Promossa dal papa Clemente VI in funzione antiturca. Nel 1344 Venezia riuscì a comporre il re d'Aragona e con GiovanniCantacuzeno, che aveva usurpato il trono di Bisanzio esautorando Giovanni V Paleologo. Gli alleati si ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] sua attività in Italia fino al suo passaggio a Bisanzio. La bolla di Clemente VI (Reg.Vat. 152, f. 161 v, ep. 72), che lo elevò logica e di astronomia e il gran domestico GiovanniCantacuzeno gli affidava una cattedra nell'università della capitale. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista di Costantinopoli nel 1261 segna la rinascita dell’Impero bizantino, che, [...] e il collasso dell’impero
Alla morte di Andronico III, il megas domestikos GiovanniCantacuzeno assume la reggenza per il piccolo Giovanni V Paleologo. Vi è subito una forte opposizione interna a tale ingombrante tutela, e quando i nemici del ...
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Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesa greca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] di Savoia, allo scopo di raggiungere l'unione delle Chiese: progetto che fallì con il trionfo di GiovanniCantacuzeno (1347). Rientrato ad Avignone, vi si trattenne forse fino alla morte. Numerosi e importanti i suoi scritti, editi solo in parte. ...
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