GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] di G. Apolloni, Giovanna de Guzman di Verdi e Marin Faliero didiPortogallodi Donizetti (26 dic. 1866), Il trovatore (19 marzo 1867), IlGuarany di La forza del destino. Il cammino dell'opera, ibid., II-VI (1961-65), pp. 162 ss., 883 ss., 1797, 1803 ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] del re Giovanni IV diPortogallo (andata poi distrutta). Nella Ratsschulbibliothek di Zwickau, in vor 1800, III, p. 10 s.; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, pp. 416 s.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, II ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] crescono ginepri e abeti e al disopra vi sono prati e pascoli, nei quali (l’altro è il Portogallo), e ha pesantemente risentito di Nissa, Gregorio di Nazianzo, Giovanni Crisostomo, il più grande oratore cristiano e, infine, Sinesio, autore anche di ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] quasi tutte le regioni; nel 1321 Giovanni XXII fece distruggere negli Stati della Chiesa il decreto di espulsione e nel 1496 essi furono banditi anche dal Portogallo.
In Inghilterra artistica in età preromana non vi si affermò con caratteri autonomi ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Giovannidi Mozart; ad essoseguirono nuove messinscena di tutte le opere di repertorio. In occasione di W., VI, ivi Portogallo e dalla Svezia. Non volle firmarlo il plenipotenziario spagnolo, perché il congresso non aveva rimesso i Borboni sul trono di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Nonostante la tragedia finale diGiovanna, il mutamento da lei operato si mantenne. L'incoronazione del giovane Enrico VI a Parigi, per opera sostennero le regine costituzionali Maria diPortogallo e Isabella di Spagna contro i pretendenti reazionarî. ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] Mary e Anne. Dopo il 1690 seguì forse in Portogallo Caterina di Braganza rimasta vedova, ma già nel 1695 la sua in Wien 1660-1708, ibid., VI (1919), pp. 7 s., 10, 12 ss., 16 s., 35-45; F. Biach-Schiffmann, Giovanni und Ludovico Burnacini, Wien 1931, ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] figli: Domenico, Giovanni (morto all'età di quattro anni), possesso dell'eredità paterna e vi si trattenne diversi mesi, cercando di accomodare le cose nel modo Peral di Madrid nel 1794 con la rappresentazione del Demetrio. In Spagna e Portogallo ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] adatto.
Alle origini di questa nuova tendenza in pittura vi sono due artisti : il Guercino e Giovanni Lanfranco.
Il primo, Giovanni Francesco Barbieri, detto il Portogallo il Barocco raggiunge le colonie dell'America Centromeridionale. A Città di ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] di Siviglia di G. Rossini e fra le più moderne dalla Tosca di G. Puccini. Ammiratore di Mozart, ne interpretò il Don Giovanni 19 giugno 1926; G. Barini, L'artista e l'uomo, in Terra sabina, VI(1928), n. II, pp. 331-334; G. Monaldi, Ricordando M. B., ...
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lisbonina
s. f. [dal nome della città di Lisbona, capitale del Portogallo]. – Nome dato in Italia alla moneta portoghese d’oro del re Giovanni VI (1822) del valore di 6400 reis, e a quelle coniate successivamente, di valore variabile.