MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] interesse intorno al suo nome. Nello stesso anno l’editore Giovanni Scheiwiller mise in contatto l’artista con il direttore della gruppo di intellettuali (Brandi, Longhi, Giulio Carlo Argan) vicini al ministro Bottai e da questo protetti: nel suo ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] (ovvero borsa di studio) per potersi stabilire nella vicina Bologna e frequentare le lezioni di Giuseppe Sarti.
Il famosi cantanti come il già citato Adamberger ed inoltre Giovanni Rubinelli e Tommaso Guarducci.
L'attività musicale fiorentina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] che con la sua dimensione globale e la sua flessibilità era riuscito a formare una visione del mondo e dell’individuo più vicina a quella di noi "pedestri" moderni che a quella della Grecia classica con i suoi ideali eroici, una visione che trova il ...
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Imaging diagnostico computerizzato
Arturo Brunetti
Marco Salvatore
La diagnostica per immagini o imaging diagnostico è la disciplina che si occupa delle tecniche con cui si ottengono immagini che danno [...] risoluzione spaziale, ossia dalla capacità di distinguere elementi vicini (minore è la distanza, maggiore è la 2005.
Passariello, Simonetti 2003: Passariello, Roberto - Simonetti, Giovanni, Compendio di radiologia. Per studenti e medici di medicina ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] presto ad adottare schemi sempre più vernacolari, perché più vicini e comprensibili ai suoi interlocutori: non i suoi a una possibile autonomia energetica dell’area Falk a Sesto San Giovanni (progetto del 2005) con le dimensioni di una vera e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] curvatura è relativa al piano osculatore, nel quale la curva è infinitamente vicina a una curva piana, ed è in questo piano che si Antonio Cataldi nel 1603, Paul Guldin nel 1641, Giovanni Alfonso Borelli nel 1658, Giordano da Bitonto nel 1680 ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] in tale modo la vendetta francese subita dai vicini. Fu con la protezione francese però, accordatagli passim; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., XIX (1894), pp ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] quantità A. Gli errori di cui parliamo sono infatti tanto più vicini alle loro derivate quanto più sono piccoli. (Kaunzner 1987, p. avviare una produzione in serie, e già nel 1709 Giovanni Poleni, professore di astronomia, matematica e fisica nell' ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] maturare la decisione di vendere un orto ereditato da Giovanni al cardinale camerlengo Luigi Cornaro, una volta rientrato in di un dato ritmo, per iscansare la taccia di una imitazione più vicina, sa di cavillo, ed il C. ebbe il torto di servirsene ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] libera, nel modo illustrato nel sec. 9° dai Sacra Parallela di Giovanni Damasceno (Parigi, BN, gr. 923, c. 328v), dove appare fu trasformato in un trittico, vennero aggiunti smalti vicini per stile, tecnica, iconografia ed epigrafia a quelli ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...