DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] cura grandissima". Il 3 novembre in casa di Giovanni Bartoli fu sequestrata la notevole biblioteca lasciata dal Joseph Hall, uno dei teologi anglicani che gli erano più vicini, cercò ancora di farlo desistere dai suoi propositi, scrivendogli che ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] trasferì con i figli a Firenze presso i genitori. In questo periodo Giovanni ebbe una guida in Giorgio Agosti, che lo aiutò a non dimenticare creare nuovi spazi di cura e assistenza più vicini ai bisogni delle persone in difficoltà e delle loro ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e a quella di C. Ciano si deve, all'inizio del 1922, se Giovanni Amendola, già designato da L. Facta, non andò alla Guerra ma solo linea tracciata dal governo; in questo periodo fu molto vicino a Mussolini e personalmente operò per il superamento dei ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] l'esproprio dei beni della moglie e dei figli di Giovanni, ma si dispose l'arresto degli altri fratelli ignari italienische Säulenmonument, Leipzig 1939, pp. 145 ss., G. Bertoni-E. P. Vicini, Donatello a Modena, in Rass. d'arte, V (1905), pp. 69 ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] lo costrinse ad un'umile ritrattazione, e con l'abate Vicini modenese, l'uno e l'altro criticati sulla Frusta, ha curato le Lettere familiari a' suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo, Torino 1942. Come testimonianze dei contemporanei ci ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] limitata ad un ristrettissimo gruppo di studiosi a lui vicini.
La storia dell'Accademia dei Lincei pubblicata con 1148, 1154 (il Mazzuchelli non si avvide che "B. Giovanni" e "B. Giovanni Simone" erano la stessa persona). Di ovvio interesse risultano ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] nel Bernese, fu trasferito poi a Chexbres e a Vevey, vicino a Losanna; trascorse due periodi a Mürren e a Ginevra nella posizione di attuare in prima persona la sua politica. Giovanni Gronchi lo incaricò di formare un governo, entrato in carica ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] costruito in un immobile di sua proprietà ad Anzano del Parco, vicino a Erba – nato come una sorta di comune per artisti a Rapetti e produttore dei successivi, E già (1982), Don Giovanni (1986) e La sposa occidentale (1990). La discontinuità più ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Mariani e Pino Serpi. Sin dal primo momento furono vicini al Movimento nucleare milanese il poeta Beniamino Dal Fabbro e tra gli altri, di Jaguer, Farfa, Antonio Recalcati e Giovanni Anceschi. Nacquero allora i primi Specchi, rotti o tagliati ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] risale anche un breve rapporto con Marianna Mastraca: per starle vicino, nel 1756 il G., stanco anche della logorante situazione e in tale occasione conobbe la giovane sarta francese Giovanna Sara Cenet, accolta in casa Mastraca come governante. Alla ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...