PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] Loreto, tutte musicate da Provenzale o da musicisti a lui vicini su testi attribuiti a Giuseppe Castaldo: La colomba ferita, opera del Seicento e condizione sociale del musicista. I casi di Giovanni Maria Trabaci e F. P., in Storia della musica e ...
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NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] il Quartierone, un nuovo edificio nel Borgo S. Antonio, il casamento ‘dei forni’ e la vicina cappella di S. Leonardo, il nuovo braccio dell’ospedale di S. Giovanni di Dio.
Nel 1770 stipulò un contratto, con Giacinto de Oliveira d’Abreu Lima, per il ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] di magia che lo preoccuparono: in quella circostanza si rivolse al C., a Giovanni Canacci e a Bernardo Canigiani (ibid., I., p. 574: 16 sett. egli non fece parte del gruppo dei cittadini più vicini a Lorenzo nella condotta degli affari pubblici. Ma ...
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PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] che riceveva dal reticolo dei suoi fedeli, sguinzagliati in paesi vicini e lontani. Il nuovo duca Galeazzo Maria lo conosceva e si concluse nel 1492. Dal matrimonio con Orsina di Giovanni Stampa nacquero Daria, Giovan Battista (1486) e più tardi ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] le quadrature: nel primo gli ornati dell'Agrati, molto vicini a quelli che nel 1752 furono dipinti da questo pittore nel ), pp. 138 ss., 144 s., 147; D. Lebole, Il santuario di S. Giovanni di Andorno, Biella 1978, pp. 74, 76 ss., 98; F. Gianani, La ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] cinque anni dopo grazie al decisivo apporto del Doria. Il governo di Teodoro Trivulzio, tuttavia, scontentò gli stessi genovesi vicini al re Francesco I: la situazione economica si aggravò, i diritti e i privilegi della città vennero violati, proprio ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] mentre si decideva la rifortificazione di Mestre e luoghi vicini, a baluardo della Dominante. Eppure una spinta decisiva XXX, col. 388), il L. fu inumato nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in una semplice tomba con lapide di marmo celeste senza ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] Carlo Saraceni, insieme con Giambattista Parentucci da Camerino e Giovanni Cleo, ovvero Jean Le Clerc, un Antonio Girella a Bagolino, in provincia di Brescia, ma proveniente dalla vicina prepositurale di S. Giorgio. Il dipinto venne realizzato per ...
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MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] 1654, e l’opera andò in scena al teatro Ss. Giovanni e Paolo nel carnevale successivo, sempre con musica di Cavalli. , dettò il proprio testamento, i pochi che paiono a lui più vicini sono tutti conterranei residenti a Vienna.
Il M. morì a Vienna tra ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] della seconda divisione del ministero della Real Casa), e fu vicino al di lui figlio, l’amato nipote Urbanino, che sarebbe tale comunità egli trovò nell’amicizia con personaggi come Giovanni Lanza, Filippo Mellana, Ferdinando Pio Rosellini, un ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...