BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] , dettata sul finire della vita ad un seguace, l'agostiniano Giovanni Battista "ex Fonte Blando", relativa agli anni dal 1526 al 1535 : "Annunziava la conversione del Turco e de' Giudei vicina. Annunziava la venuta d'un Pastore Santo. Annunziava la ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] 1331 firmò, a nome dei guelfi di Ventimiglia e delle terre vicine, una tregua con l'opposta fazione, prologo della pace che, porto di Marsiglia e fu solo per l'intervento del doge Giovanni da Murta che la squadra monegasca poté uscirne. Anche questa ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] Le sue attività mercantili ed imprenditoriali possono essere seguite da vicino, a partire dal 1326 e fino al 1348, Bindo di Bartolomeo); I 22 (1369-75), 1372 maggio 18 (Giovanna di Giovanni D. vedova dei nobile Niccolò Azzopardi); L 371 (1442), cc. ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] nello scomparto superiore, Cristo di Pietà con la Madonna e s. Giovanni. La prevista consegna. entro il Natale del 1496 non fu chiaramente di S. Pietro a Castellengo, non a caso molto vicini a quelli della chiesa dell'Assunta a Roasio Curavecchia o ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] di Taddeo. Avviato agli studi, come i fratelli Nanne e Giovanni, che intrapresero poi la professione notarile, Taddeo conseguì la laurea in (Trombetti Budriesi, 2007, pp. 761-768). Formalmente vicini al legato, fin dai primi mesi dopo il rientro ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] ed. Lugduni, cit., ff. 119ra-120rb]) secondo l'attestazione di Giovanni d'Andrea nelle Additiones. Da Alberico da Rosate (Super prima parte , pp. XXVI-XXIX, 122, 149, 24; E. P. Vicini, Profilo storico dell'antico Studio di Modena, Modena 1926, pp. ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] meno turbato di lei dalle condanne che, a partire dall'avvento di Giovanni XXII, colpirono gli spirituali e i loro protetti, i beghini di Linguadoca, ai quali entrambi erano molto vicini. È anche vero che la sua prematura scomparsa gli permise di ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] sua morte la stesura dei Diarii fu affidata da Gregorio a Giovanni Antonio Azio, figlio di ser Radi da Cattaro e notaio in per aiuto e consiglio, non solo Romolo, ma anche i nipoti vicini e lontani. Certamente anche per questo nuovo stato di cose, d ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] della purezza di cuore. Ma egli ebbe altre e numerose fonti: s. Paolo, s. Agostino, s. Giovanni Cristostomo, s. Gregorio Magno, s. Ambrogio e, più vicini a lui Riccardo di S. Vittore, s. Tommaso, s. Caterina da Siena, ecc. Dalle sue opere affiorano ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] per costituire nel 1582 una compagnia con Alessandro Guagnino e Giovanni Santacroce, per lo scambio di merci fra Venezia e la di Leonardo Donà, il futuro doge, e dei nobili a lui vicini, fra cui il B., che in tale periodo, dall'aprile 1598 ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...