MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] coi mezzi proprî (per lo più in bicicletta) dai centri vicini; quando si prenda come raggio una distanza massima di 50-60 , come lo chiamava il Capponi, morì nel 1402 di peste. Successero Giovanni Maria (m. 1412) e Filippo Maria (m. 1447).
Il popolo ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] che alla meridionale. Oltre al fenomeno della metropoli emergente, Pescara (con un'ampia corona di centri vicini: Montesilvano, Spoltore, San Giovanni Teatino, Francavilla al Mare, fino al polo secondario di Chieti, per un totale di circa 260 ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] di un centro arcaico a Cretone (Palombara) posto vicino a un passaggio del Tevere, e su un Lago di Fogliano, ad Turres Albas: R. Egidi, in AL, 3 (1980), pp. 123-25. S. Giovanni Incarico: M. De Lucia, in AL, 5 (1983), pp. 104-11; L. Crescenzi, ibid., 7 ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] greca del 470-460 a.C. provengono numerosi pinakes fittili, vicini ai tipi locresi del santuario di Persefone; a Monte Casasia sugli S. Sofia e Chiesa della Natività a Sortino; S. Giovanni Battista a Vizzini; Badia Vecchia e Complesso di S. Domenico ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] elementi molto diversi tra loro e che pure avvertiamo come vicini. Le opinioni dei teorici convergono nel sostenere che la di provocazioni che hanno incluso una scultura iperrealista di papa Giovanni Paolo ii colpito da un meteorite (La nona ora ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] maggiore in provincia di Pordenone. Alcuni centri vicini alla frontiera hanno un apparato commerciale sovradimensionato, poiché A ciò si aggiunga la perdita di affreschi (di quelli di Giovanni da Udine nel castello di Colloredo, per es., si sono ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] in T. si sono dedicati alle arti grafiche, in particolare all'incisione: monocroma o a colori, dai modi classici o vicini alle arti primitive dell'America latina in Ben Meftah, pervasa dalla ''luce ocra del deserto'' in Brahim Dahak. Triki ricopre ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] (1927) e del fatto che ha incorporato la popolazione di comuni vicini. La città di Viterbo nel 1871 contava 16.326 ab.; nel si disputarono a lungo il potere. Verso la metà del secolo Giovanni di Vico riuscì ad affermare il suo governo sulla città ed ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] chierici regolari della Madre di Dio, fondata da San Giovanni Leonardi da Diecimo in Valdiserchio.
L'Ottocento. - La ducato fossero accolti in Lucca emigrati politici sfrattati dagli stati vicini, e che vi si rifugiasse anche la stampa clandestina ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] nell'atto di vendita di una casa a Modena (Bertoni, Vicini, 1903). Il 13 marzo 1383 appare in un documento genovese come di Londra; nel 1377 una Madonna con il Bambino ora in S. Giovanni ad Alba. Di altre due opere firmate la data resta di dubbia ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...