TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] difesa di Valona. Poco dopo, con il ritorno al governo di Giovanni Giolitti e con l’aumento delle tensioni interne e anche delle dei confini, timorosa che se ne potessero avvantaggiare i suoi ‘vicini’. Per gli albanesi, così come per l’Italia, la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] questi erano taluni degli uomini che lo assistevano più da vicino nella sua attività. G.B. De Luca superò Roma il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di un monumento, ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] - la Repubblica doveva orientarsi verso i vicini Urbano e Carlo, e come sempre il Cronaca volgare di anonimo fiorentino dall'anno 1385 all'anno 1409 già attribuita a Pietro di Giovanni Minerbetti, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXVII, 2, a cura di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] suo zio si unirono a una lega, ispirata da Venezia, avversa a Giovanni Visconti, signore e arcivescovo di Milano, e a Francesco d'Este, terraferma, assediarono Treviso e cominciarono a devastare i vicini territori padovani. Il C. cercò aiuto e ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] L'ampio "Tratado VIII" dedicato all'"architectura practica" è quello che mette in luce i vasti interessi storici del C., molto vicini a quelli del padre Kircher. Dopo una prima parte, che tratta delle "meraviglie del mondo" e una seconda, dedicata ad ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] egli dedicò la sua traduzione di 16 omelie dello Pseudo Giovanni Crisostomo (De patientia in Iob e De poenitentia, Biblioteca ed ebbe due settimane di licenza per curarsi nei vicini Bagni di Morba. Probabilmente nello stesso periodo fece testamento ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] aspetto rientra la questione dei fratelli Pandolfo e Giovanni Savelli. Durante la senatoria di Enrico di Castiglia difficoltà economiche e i vecchi conflitti con le città e i vicini si riacutizzarono di nuovo. Ai vecchi avversari dei Del Balzo si ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] Teoria e pratica della ‘variatio’ nel dramma giocoso, in I vicini di Mozart, I: Il teatro musicale tra Sette e Ottocento, di un pasticcio: «Madama l’umorista» di Pietro Guglielmi e Giovanni Paisiello, in Paisiello e la cultura europea del suo tempo, ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Nel giugno 1398 ripresero il potere in Bologna elementi vicini alla fazione maltraversa. Ne seguì l'annullamento dei in Bologna elesse Baldassarre Cossa, che fu papa col nome di Giovanni XXIII. Nell'I. il papa riponeva ampia fiducia e lo dimostrò ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] si può dire, i suoi affetti e interessi e nella vicina Riccardina aveva un luogo ideale per appartarsi negli studi.
'Iacopo, 376 di Rogerio, 83 del Piacentino, 32 d'Alberico, 401 di Giovanni, 19 d'Ottone, 37 di Pillio, 693 d'Azzone, 231 d'Ugolino, ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...