Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] meridionale il clima è temperato caldo, più piovoso vicino al mare, tendenzialmente continentale nell’interno, con stagionalità Rio de Janeiro, dove nel 1816 giunse, chiamata da Giovanni VI, una commissione di artisti francesi organizzata da J. Le ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] drammaturghi, U. Widmer e T. Hürlimann. Su una linea più vicina a Dürrenmatt si muovono i narratori G. Späth, per la barocca , della parrocchiale di Grandson; le sculture in stucco di S. Giovanni a Münster e i rari intagli (per lo più dal Vallese ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] Bernadotte, designato a succedere al trono svedese con il nome di Carlo Giovanni, ottenne con la pace di Kiel (1814) la cessione della N e di intensità che la distinguono da quella dei popoli vicini, di solito più elegiaca. Gli inizi di una pratica ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] , Gedeone e Sansone), combatterono a lungo contro i vicini Cananei e Filistei. La critica storica affianca a questa Gaza dalla frontiera tradizionale con l’Egitto e a N di San Giovanni d’Acri da quella con il mandato francese del Libano. L’impegno ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Krum (803-814) la Bulgaria cominciò a espandersi a spese dei vicini, mentre prendeva piede il processo di accostamento fra Bulgari e Slavi , oltre a Clemente allievo di Cirillo e Metodio, Giovanni l’Esarca, il vescovo Costantino e Černorizec Chrabăr. ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] storici considerano piuttosto dubbia – di fronte alla pressione dei vicini sarebbe sorta la monarchia. Il primo re fu Saul ( luogo di rifugio; le loro condizioni peggiorarono quando re Giovanni Alberto (1492-1501) li obbligò a rinchiudersi nei ghetti ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Ravenna col nome di suor Beatrice), e forse anche un Giovanni.
Appena una provvisione del 1295 consentì ai nobili, esclusi dal e di scarso rilievo; anche i maggiori tra essi, e i più vicini a lui nel tempo, come il Petrarca e il Boccaccio, non vanno ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] momento cruciale rappresentò nel 1998 la visita del papa Giovanni Paolo II, in concomitanza della quale si inaugurò una realtà e dell’animo umano, senza più censure e false mitologie. Vicini per tendenze Á. Escobar, R. Fernández Larrea, O. Sánchez e ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] solo nel 1988. Lo stesso anno, l'astronomo Giovanni Antonio Magini gli fu preferito sulla cattedra di con G. Ciampoli che aveva coltivato amicizie e conoscenze pericolosamente vicine al cardinale spagnolo Gaspare Borgia, portavoce di Filippo IV e ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] , oltre a s. Tommaso, s. Anselmo d’Aosta e Giovanni Duns Scoto.
Il r. nella filosofia moderna
Nella filosofia moderna il quelli vicini al ‘montaggio’ dadaista di R. Haussmann, H. Höch, alle varie declinazioni della Neue Sachlichkeit, vicine all’ ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...