Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] pochi esponenti del dissenso religioso a lui politicamente vicini. Particolare rilievo e scalpore, per l' 62 (ora in Id., Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, pp. 261- ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] 1958 avvenne il passaggio di pontificato da Pio XII a Giovanni XXIII. Inizialmente esso non sembrò portare novità sostanziali nella dietro l’appello di alcuni intellettuali più o meno vicini al partito, e che rappresentò lo sforzo più significativo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 'imperatore baciò piedi, mani e bocca del pontefice. Nella vicina chiesa di S. Maria "in Turribus" giurò davanti a 407 (alle pp. 401-07 la dedica della prefazione dell'Orthographia di Giovanni Tortelli a N.); L. Canfora, Il viaggio di Aristea, Roma- ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] metropoliti di Sebaste e Melitene, i quali, pur vicini al mondo armeno, non godevano del prestigio primaziale della nel viaggio di ritorno Gregorio porta con sé le reliquie di Giovanni Battista (prese a Cesarea) e quelle del martire Atenogene (prese ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] la Chiesa italiana si apre una nuova fase.
La Cei negli anni di Giovanni Paolo II e di Camillo Ruini
Il progetto di Giovanni Paolo II per l’Italia
Il papa intende seguire da vicino le vicende della Cei97 e ha un progetto per l’Italia98, delineato a ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] ridotte, quasi un’agenzia interna a uso dei militanti vicini al partito, specie dopo il fallimento del progetto di papi di carta. Nascita e svolta dell’informazione religiosa da Pio XII a Giovanni XXIII, Genova 1990, pp. 9, 84-85.
74 Su questi temi ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] di questa religione attraverso certi cristiani a lui vicini, presenti a corte, o vescovi conosciuti in Gallia .
In questa visita Paolo ritrova Pietro e Giacomo e anche Giovanni. È questo il cosiddetto concilio di Gerusalemme.
A questo punto ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] vita. Noi cercheremo di fare una buona impressione, a tutti i nostri vicini e ai cittadini di questo stato che ci hanno ricevuto a braccia aperte ) che in breve ottenne un pastore dall’Italia, Giovanni Tron. Soltanto sei anni dopo però, la Chiesa ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] numero piuttosto alto di preti, alcuni effettivamente vicini a dottrine considerate eterodosse, altri semplicemente sospettati di dalle prese di posizione del papa eletto da poco, Giovanni XXIII. Ma lo stesso pontefice non si sarebbe opposto al ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] buttate giù nel 1845 (Pensieri relativi all'amministrazione pubblica dello Stato pontificio); alla sofferta sintesi di Giovanni Corboli Bussi, ormai vicino alla fine... E non dimentichiamo Pellegrino Rossi, e il ministro dei Paesi Bassi a Roma (il ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...