LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] il 1504 il L., in collaborazione con Iacopo Sannazaro e fra Giovanni Giocondo da Verona, era alla ricerca di testi classici per Aldo economicamente e politicamente anche la rovina dei paesi vicini pur di salvaguardare il proprio interesse (Vecce, ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] intender distinta e particolarmente con ogni dependenza le cose de' vicini faccia l'uomo nelle operazioni sue non solo savio ed veneziani, sono richiamati dal Cavalli. Inoltre, è a SS. Giovanni e Paolo che desidera essere sepolto, nella cappella di S ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] . 708), come lui siriano d'origine e figlio, come lui, di un Giovanni.
La prima volta che viene menzionato dalle fonti a noi note è nel 680 cordoglio di C. e degli ambienti a lui più vicini, anche a causa della politica religiosa perseguita dal nuovo ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] influenza in Italia, schierandosi di volta in volta con la più vicina, ma non precludendosi un ambiguo gioco con la controparte. Tattica legame matrimoniale della sorella Margherita con il principe Giovanni di Braganza, grande di Spagna e futuro re ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Chioggia e Bologna, da schiere guidate dal condottiero Giovanni da Schio, e perfino dalle città di Verona Estense cum additamentis usque ad annum 1478, a cura di G. Bertoni-E. P. Vicini, ibid., XV, 3, pp. 17, 19, 26-33, 40; Corpus chronicorum ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] tempo di minacce e adulazioni da parte dei potenti vicini, finì col concludere un patto col fratello Luigi nuovamente tra i savi di Terraferma.
L'8 marzo 1478 subentrò a Giovanni Emo come capitano di Brescia, ma lo scoppio di una violenta peste lo ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] il F., che tra i moderati era uno dei più vicini ai democratici della Società nazionale fra i quali contava diversi amici combustibile fornito dalle miniere di lignite xiloide di San Giovanni Valdarno per venderlo in parte e in parte utilizzarlo ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] e in particolare con la cerchia degli intellettuali vicini ai Medici: egli è infatti tra i destinatari lo stesso Ficino, di cui il filosofo relaziona in una lettera a Giovanni Cavalcanti (ibid., pp. 626-628).
Da una testimonianza del notaio ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] traumatica rottura fra Stato e Chiesa, sopravviveva tenacemente in molti sacerdoti e laici, il C. si riconosceva però più vicino al "conservatorismo nazionale" di S. Jacini, così preoccupato di colmare lo iato fra "paese reale" e "paese legale", di ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] Morì infatti il 5 maggio 1462 e fu sepolto ai Ss. Giovanni e Paolo, nell'arca di famiglia, opera di Pietro Lombardo, 225). Anche Andrea Da Mosto in tempi a noi più vicini sembra voler accreditare una immagine tutto sommato sbiadita della figura e ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...