Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] che gli vengono dal Medioevo agostiniano e scolastico. Uno spirito per tanti versi così nuovo come quello di GiovanniVillani, tutto compreso della fortuna e della forza della sua classe, rimane, per es., fondamentalmente dominato dal dualismo ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] la conoscenza. Dal sec. X al XV fioriscono le sue trascrizioni nei monasteri di Europa. Alla vigilia del Rinascimento GiovanniVillani lo saluta "grande dottore S.". Brunetto Latini dà veste italiana e francese a passi del Catilina; Bartolommeo da S ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] prima metà del sec. XIV (oltre alla grande quantità di manoscritti latini si veda quello che nel 1345 scrive GiovanniVillani nella sua Cronica, XI, 41, di calcoli che si facevano "secondo l'almanacco di Profazio Giudeo"). Probabilmente appunto la ...
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. Nome collettivo di tutte le prime armi da fuoco, che si cominciarono a usare tra la fine del'200 e il principio del secolo seguente; e anche: nome di una specie di arma da fuoco (dalla manesca alla grossa) [...] è in una cronaca di Brescia dell'anno 1311 di Bartolomeo da Ferrara (Muratori, Rer. Ital. Script., XXIV, col. 722) e GiovanniVillani usò la parola bombarda a proposito delle armi da fuoco che gl'Inglesi misero in campo per la prima volta alla ...
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Dalla loro residenza suburbana i Camaldolesi di Classe, dopo il sacco francese del 1512, si trasferirono in Ravenna, e quivi edificarono l'insigne monastero che conservò il nome originario di Classe e [...] superstiti). Sono poi da segnalare: una Bibbia latina del sec. XIII (Cod. 480, membr., con fregio bizantino), la Cronaca di GiovanniVillani (Cod. 456, membr., sec. XIV, con iniziali a oro e colori), il De proeliis Tusciae del Granchi, che servì per ...
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Fu l'arte fiorentina del commercio internazionale dei panni di lana forestieri. I mercanti di Calimala, che acquistavano quei panni direttamente nei luoghi di produzione, soprattutto in Fiandra e in Inghilterra, [...] contemporaneamente anche l'arte del cambio e quella della lana, e posero le basi del primo capitalismo italiano. GiovanniVillani racconta che nel triennio 1336-1338 i venti fondaci di Calimala importavano, annualmente, 10.000 pezze del valore ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] dipinse nella chiesa di S. Croce le Storie di s. Giovanni Battista e s. Giovanni Evangelista per la Cappella Peruzzi (1315-20) e di Ferrarese, Francesco da Barberino, l'Ottimo, Sacchetti, Villani) rilevano la grandezza dell'artista e la sua attività ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] una tavola che faceva parte di un cassone nuziale dipinto da Giovanni del Ponte (morto nel 1440) e che è ora n. 8 (Chiose ambrosiane), e ibidem, n. s., IV, pp. 81-95 (Filippo Villani); M. Barbi, in Bull., n. s., XI, pp. 194-229 (Iacopo di Dante?), ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] Napoli conobbe pure, in varî tempi, il giureconsulto Giovanni Barrili, Dionigi da Borgo S. Sepolcro e novellieri ital. in prosa, I, Torino 1878.
La vita scrittane da F. Villani fu pubblicata dal Baldelli, innanzi alle Rime di G. B., Firenze 1826; per ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] il riscatto dalla servitù feudale. La condizione dei villani migliorò di secolo in secolo. Se nel periodo primo anno di vita 1925, Roma 1926; L. De Fraja, Il nostro bel S. Giovanni, Matera 1926; E. Galli, La cripta di S. Francesco a Irsina, in Boll. ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...