Nativo di Forlì, o, secondo Filippo Villani, di Cascia, si disse e si considerò, in ogni caso, forlivese per la lunga dimora in questa città. Si diede all'astrologia e fu consigliere apprezzato presso [...] suoi consigli astrologici nel fatto d'arme contro i Francesi guidati da Giovanni d'Appia (1282, cfr. Inf. XXVII, 44). Professò Muratori, RR. II. SS., XXII, e la Vita di Filippo Villani. Una monografia comprensiva e copiosa di dati è quella di B. ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] due lettere del 1355 (Lettere disperse, 30-31) a Giovanni Fedolfi da Parma, dove P. propone, nella prima, l Pancheri, Parma 1994; id., Lettera ai posteri (Posteritati), a cura di G. Villani, Roma 1990; id., Secretum, a cura di E. Fenzi, Milano 1992, ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] ecclesiastica Ptolemaei Lucensis, in Rerum Italicarum Scriptores, XI, Milano 1727, coll. 1179-82; G. Villani, Cronica, in Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, I, Trieste 1857, pp. 134 s., 137; Regesta Pontificum Romanorum, a cura di A ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] metà del 1411 era di nuovo a Roma, al servizio di Giovanni XXIII; sicuramente vi era ancora alla fine dell'anno, quando scriveva anche nei libri successivi, si serve di Matteo e Filippo Villani che gli forniscono, insieme con il Diario di Coppo ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] del partito antibonifaciano. Napoleone avvertì che Bertrand poteva garantire una certa equidistanza tra le parti in conflitto.
Secondo GiovanniVillani (lib. VIII, cap. LXXX, III, p. 149), Filippo il Bello e l'arcivescovo di Bordeaux si sarebbero ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] , invero mostratisi impari alle esigenze del momento, sia verso il simbolo e il palladio della democrazia fiorentina. Tuttavia, GiovanniVillani, scrivendo non si sa se in questo tempo o a distanza di anni (condannando poi aspramente la signoria del ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] ; più tardi fu lettore, probabilmente di teologia, in vari conventi, sicuramente a Venezia, dove, a quanto assicura GiovanniVillani, si occupò anche dell'educazione dei figli di Romeo Querini, un patrizio veneziano con il quale Niccolò conserverà ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] romane di Firenze, tradizione accettata anche dai cronisti contemporanei (cfr. Villani I 38 ss.); su questo tema D. ritorna in Pd XV di qui il clivus Scauri, fiancheggiato dal titulus dei SS. Giovanni e Paolo e da San Gregorio, scendeva verso il luogo ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] la diocesi di Agen (ma ne affida di fatto il governo a Giovanni Valerio, vescovo di Grasse), in attesa che gli subentri, non Erodoto e Senofonte, Appiano e Livio, Paolo Diacono e il Villani, Flavio Biondo e il Giovio, le storie venete del Sabellico ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] erano in relazione, e che essi, inoltre, ribadiscano il legame con la protostoria di Firenze evangelizzata al tempo di s. Silvestro (GiovanniVillani, Nuova cronica, II, 23; ed. a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 89), nonostante i dubbi nutriti da ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...