Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] Novello, a inviare al senato veneziano un'ambasceria di pace, con l'ospite poeta in veste di oratore. L'accenno di GiovanniVillani alla morte di D. " nella città di Ravenna, essendo tornato d'ambasceria da Vinegia in servigio de' Signori da Polenta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] influenza del francese d’oil estrangier ed estrange avrebbe dato l’istrangio di Guittone, lo strangio di GiovanniVillani, lo strangero dell’Anonimo genovese, lo straineri delle Poesie bolognesi, e finalmente il moderno straniero.
Questa molteplicità ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] ’insegnamento è in volgare. Sono, queste, le scuole d’abaco (o abbaco), delle quali per Firenze parla il cronista GiovanniVillani, descrivendo lo stato della città intorno al 1338, distinguendole da quelle di gramatica e loica (prima parte del corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] del più breve consuntivo della vicenda comacchiese nel cap. XIX, pp. 649-56, chiuso a p. 667 da una citazione da GiovanniVillani: «quello che i chierici prendono, tardi sanno rendere», e da una dichiarata reticenza circa «i mezzi de’ quali si servì ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] il D'Ovidio che il patetico " non riguarda la pena ch'egli sente laggiù, ma la pena inflittagli quassù ": e GiovanniVillani, anche qui interpretando precisamente D., aveva detto che i Pisani sono " forte biasimati per l'universo mondo non tanto per ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di Andrea spiegherebbe a sufficienza l'avversione del re d'Ungheria nei suoi confronti. Secondo GiovanniVillani (XIII, 51, 99) L. era l'amante di Giovanna I già prima dell'uccisione di Andrea; invece, secondo alcune lettere di papa Clemente VI ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] personali ed è frequente il rinvenimento di m. forate, evidente segno dell'uso ornamentale (Moneta e non moneta, 1993).
Bibl.:
Fonti. - GiovanniVillani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, 3 voll., Parma 1990-1991: I, pp. 345-347; II, pp. 365, 448 ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] (da scartare l'ipotesi, a lungo accreditata, che si trattasse di una sorella di Luchino Visconti, come afferma GiovanniVillani). Ne ebbe tre femmine: Novella, che sposò Lucemburgo Spinola, Chidda, che sposò Feltrano da Montefeltro, ed Elisabetta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] quasi in un tentativo di catalogazione dei diversi moti dell’animo: ““Trasse [...] atti al naturale””, scrive il cronista GiovanniVillani. Il mondo della realtà religiosa che vediamo nei suoi dipinti non è più intangibile e astratto, ma compartecipe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] essere volta alla ricerca del bene. Gli intellettuali delle generazioni precedenti a quella di Salutati, da Brunetto Latini a GiovanniVillani (1280 ca.-1348), si erano fatti sì interpreti dell’importanza e del ruolo della legge, ma solo in astratto ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...