ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] in campo, insieme con Giovanni Battista Foscarini.
Questa fase in Terraferma.
La morte di Vincenzo Gonzaga aveva infatti spinto la Repubblica ch'egli tenne prudentemente lontane dai reparti imperiali, abbandonando Mantova al suo destino.
Conclusa ...
Leggi Tutto
MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] Milano nella parrocchia di S. Giovanni alle Quattro Facce, anche se tre figli: Angiolino, nato intorno al 1530, Vincenzo nel 1532 e Gerolamo nel 1542.
Nel 57, 248). Nel 1544 consegnò 150 lire imperiali al tesoriere della Comunità di Caravaggio, per ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Venezia attraverso i Grigioni.
Passando per Lecco, terra imperiale, il B. si lasciò sfuggire alcune parole che tradivano Aconcio, col diplomatico Vincenzo Maggi, con l'antitrinitario Silvestro Teglio, con lo storico Giovanni Michele Bruto. Il ...
Leggi Tutto
MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] aveva anche un nipote, figlio del fratello Giovanni Antonio, di nome Gian Battista, che lettera dell’11 ag. 1582 di Vincenzo Lori, il quale riferiva lontane in Germania al seguito delle truppe imperiali, senza però indicare una data precisa ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] a cose fatte. Anche la corte imperiale fu avvertita in ritardo dell'avvenimento e era il teatro (costruito da Vincenzo Scamozzi in soli due anni, 1977, pp. 33-110; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, IV, 1, a cura di M. Firpo ...
Leggi Tutto
SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] astronomo Eustachio Zanotti e del matematico gesuita Vincenzo Riccati. Fra il 1754 e il agosto iniziò, con il fido inserviente Giovanni Piaggi, esperto preparatore zoologo, un lungo sua innocenza e con decreto imperiale del 14 luglio 1787 fu ...
Leggi Tutto
VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] il doppio loggiato occidentale.
Della fronte ideata da Giovanni Boccalini da Carpi fra il 1569 e il Urbino e quella del governatore Vincenzo Casali, ornata fra il febbraio di detta fabbrica» ebbe 150 lire imperiali per il trimestre precedente e altre ...
Leggi Tutto
LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] serie di interventi di miglioria delle piazzeforti imperiali, tra cui quella praghese, e di una richiesta avanzata precedentemente dal duca Vincenzo I Gonzaga, il L. inviava le truppe medicee agli ordini di don Giovanni e don Antonio de' Medici. Il ...
Leggi Tutto
SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] assiale lanterna con emblemi imperiali.
Gli si ascrivono , pp. 107-178; F. Repishti, Vincenzo da Seregno architetto e ingegnere della fabbrica ( 152, pp. 62-68; A. Bonavita, Sepolture in San Giovanni in Conca: Carlo Borromeo, V. S. e il rinnovamento ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] era assediato in Castel S. Angelo dalle milizie della parte imperiale, e fu intronizzato, come si ricava dalla datazione delle bolle vescovo di Autun (ibid., 3786), così Giovanni, abbate di S. Vincenzo al Volturno (ibid., 3810), così Arnoldo vescovo ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...