COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] arciprete lannillo. Ad ogni, modo quando Vincenzo testò il 14 ott. 174, escludendo dall l'unico degli artefici non regnicoli o "imperiali" dell'accordo fosse il Lambertini, non può caterva di accuse l'avvocato Giovanni Filippo Toppi, difensore del C ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Vincenzo II Gonzaga: sembrava così terminata la guerra nel settore italiano, mentre l'accordo pareva aprire le migliori prospettive ad una pacificazione del settore imperiale di quel Regno, a cui l'invitava il re Giovanni IV" (p. 101).
Fonti e Bibl.: ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] e gli effettivi buoni propositi degli Imperiali, tuttavia, mancarono sin dal di agente in Roma del re di Svezia Giovanni III; a questo ufficio, ottenuto nel ultima edizione, dedicata al duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga, a cura del figlio Giulio ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] generale Giovanni Vettore, che era stato inviato a sostegno delle popolazioni fedeli alla Repubblica insorte contro gli Imperiali occupanti. generale della Congregazione), il fratello di questi Vincenzo (cui affidò, ripartendo per Somasca, la ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] V, se non della stessa nunziatura alla corte imperiale.
Il D. era all'apice del favore : morì la moglie del fratello Vincenzo, per cui venne incaricato della a Napoli per futili motivi, il fratello Giovanni Tommaso, e finì la guerra ispano-pontificia; ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] monastero di S. Maria de Griptis e la prepositura di S. Vincenzo di Capua - si era nel frattempo notevolmente accresciuta dopo che nel Il cardinal legato Giovanni Garcia Millini, inviato da Paolo V come mediatore alla corte imperiale, giunse a Praga ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] i contatti con i vecchi amici: Vincenzo Quirini, Gaspare Contarini, G.B. Pietro Carafa e Gaetano Thiene, quando le truppe imperiali la presero d'assalto e la misero a Silvestro, che gli era stato ceduto da Giovanni Matteo Giberti.
Quando vi giunse, il ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] cardinali Odo da Châteauroux e Giovanni Gaetano Orsini, di far Historia de gente Capocina di Giov. Vincenzo Capocci (m. nel 1625), che patria, XXI(1898), pp. 85-87. Documenti pontifici, imperiali, cardinalizi, ecc., in Regesta Honorii papae III, a cura ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] luglio 1708, dopo che il 7 luglio 1707 l'esercito imperiale era entrato a Napoli, ponendo fine a oltre due secoli Mamy, Il teatro alla moda dei rosignoli. I cantanti napoletani al S. Giovanni Grisostomo ("Merope", 1734), in A. Zeno et al., La Merope. ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] in contrasto con le indicazioni di Giovanni Leonardi, il quale aveva proibito ai alla sconfitta subita dagli Imperiali a Schweidnitz, furono all ultimo suo atto pubblico, ricevette dal discepolo Vincenzo Berro la comunione, gesto immortalato in un ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...