La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] dell’antico regime, dalle memorie di ispirazione antigiacobina di Costa de Beauregard, ai Ricordi di gioventù di GiovanniViscontiVenosta (fratello del grande ministro degli Esteri) e al capolavoro di Ippolito Nievo, Confessioni d’un italiano. Ma ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del mutamento spettava al ministro degli esteri ViscontiVenosta, che iniziava così una politica che doveva ist. Bologna, 1929-30; F. Baldasseroni, La guerra tra Firenze e GiovanniVisconti, in Studi storici, 1902; U. Assereto, Genova e la Corsica ( ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] dell'inviato italiano a Venezia Ottavio Vimercati ad Emilio ViscontiVenosta dell'8 ottobre 1866, ibid., p. 114.
31 panoramica riguardante in particolare i temi economici si rimanda a Giovanni L. Fontana, Patria veneta e stato italiano dopo l'unità ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] oggetto di un’ampia discussione tra una tendenza separatista moderata (propria di Giovanni Lanza e del ministro degli Esteri Emilio ViscontiVenosta) e una visione più legata alla tradizione giurisdizionalista (vivacemente rappresentata da Quintino ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] e degli organici. Dalla relazione dell’onorevole Giovanni Barracco sullo stato di previsione per il 1863 Legazione di Baden dove risiedette sino a quando non fu chiamato da ViscontiVenosta a Roma; il già citato invio di Carutti nei Paesi Bassi ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] come ministro degli Affari esteri, di E. ViscontiVenosta, che rappresentava la continuità della politica di Roma, Arch. centr. dello Stato, Carte Luigi Luzzatti; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I-III, a cura di P. ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] secondo governo Pelloux (ministro era E. ViscontiVenosta) e conservò l'incarico anche nel Carocci, Giolitti e l'età giolittiana, Torino 1961, p. 107; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, Milano 1962, I, a cura di P. ...
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BAISINI (originariamente Bais), Iacopo
Adolfo Cetto
Nato a Brentonico nel Trentino il 12 sett. 1828, compì gli studi medi a Rovereto e a Trento e quelli universitari a Graz, Padova, Innsbruck e Pavia, [...] Tomaso Gar, l'avv. P. Bernardelli, il consigliere Giovanni Depretis e l'abate Giovanni a Prato. A Milano il B. fu ammesso da giuristi come B. Ricasoli, P. S. Mancini, E. ViscontiVenosta. Nel 1879 il B. rafforzò l'istituto con la pubblicazione di ...
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