BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] . Dopo iniziali studi umanistici il B. ricevette una seria istruzione nel mestiere delle armi, con il favore del cardinale GiovanniVitelleschi, che era stato allievo del Tartaglia.
Il B. visse a Siena almeno fino al 1432: nella sua cronaca, infatti ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] di Collemezzo in un documento del 1414, il C. rimase fedele alla Chiesa e, il 15 dic. 1436, il cardinale GiovanniVitelleschi disponeva che alcune case e terre in Anagni, confiscate dalla Camera apostolica a Nicola Magni, fossero concesse al C., che ...
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PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] all’estero fu una missione a Roma nel gennaio 1440 quando fu coinvolto nell’incarcerazione dell’arcivescovo fiorentino GiovanniVitelleschi (con cui Pitti già nel 1434 aveva avuto rapporti diretti).
Pitti ebbe interessi finanziario-economici in vari ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] fino sotto le mura della città (il 9 apr. 1435 prese porta S. Giovanni) e minacciandone l'approvvigionamento. Ciò spiega perché, nel maggio, GiovanniVitelleschi, che, al fine di una piena restaurazione dell'autorità pontificia nel Patrimonio, stava ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] registri delle Riformanze - lo mostrano impegnato a conservare la fedeltà di Viterbo alla Chiesa e a sostenere il legato GiovanniVitelleschi nella sua impresa di restaurazione dell'ordine e dell'autorità pontificia nel Patrimonio.
Il G. morì il 23 ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] di Eugenio IV contro i Colonna: era stata loro inflitta la scomunica il 18 maggio 1431 ed il patriarca GiovanniVitelleschi avrebbe distrutto la loro roccaforte, Palestrina, di lì a qualche anno (marzo-aprile 1437).
Salito al soglio pontificio ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] Riccio da Montechiaro e Domenicuccio de Amicis dell'Aquila, e d'esser fatto prigioniero. L'anno dopo, il patriarca GiovanniVitelleschi, mandato da Eugenio IV in soccorso di Isabella per impadronirsi di Capua, chiese l'aiuto delle milizie di Antonio ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Macerata 1896; Id.,F.B. segretario del vescovo G. Vitelleschi legato della Marca anconitana, in Rivista delle Biblioteche e degli . a Nogara, in La Romagna, XVI (1927), pp. 487-498; Giovanni de M.º Pedrino depintore,Cronica del suo tempo, a cura di G. ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] fu sepolto in S. Croce.
Aveva sposato Giovannina di Giovanni che appare come sua consorte già nel 1416, ed abbiamo il 18 sett. 1890, Perugia 1891, p. 107; G. Degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra le repubblica di Firenze e l'Umbria nei secc. XIII ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] papa, in urto con Siena, che aveva ospitato i profughi Vitelleschi, aveva permesso che l'11 - 12 agosto il suo ; passa quindi l'Arno e procede oltre Rosignano e Cecina; a Giovanni da Lignano, fuoruscito bolognese, scrive: "Io andrò in luogo che se ...
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